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AGRICOLTURA CELESTE
Giorgio Sangiorgio
Edizioni Cenacolo Umanistico Adytum
"L'alchimia non va considerata una chimica grossolana del passato, ma una teoria ed una pratica millenaria tendente alla trasformazione dell'uomo con metodi che rispettano le leggi di natura, con pratiche analoghe a quelle utilizzate per la lavorazione dei campi o dei metalli. L'alchimia è un'arte ed una scienza per l'espansione della mente, vista come l'insieme di tre centri sottili: quello energetico del corpo; quello emozionale; quello psichico. Se la mente si espande fino ad entrare in sinergia con il campo mentale universale, fino ad integrarsi con l'Assoluto, può realizzarsi l'ipotesi di lavoro dell'alchimista: la sopravvivenza dopo la morte."
Il libro si compone di una prima parte teorica - dove spiega la natura e le finalità dell'iter alchemico: i simboli, gli archetipi, le fasi, le trasmutazioni e le componenti. La seconda parte è storica ed illustra le origini dell'alchimia e il suo sviluppo in Egitto, Mesopotamia e antica Grecia, il ruolo mitico di Eremete Trismegisto, e il risveglio dell'alchimia nel '600. La terza parte tratta il tema della "Via alchemica" e delle sue modalità, mentre la quarta descrive analiticamente i processi di trasmutazione. La quinta, invece, tratta la parte pratica. Benché il mercato editoriale sia pieno di libri sull'alchemia, questo è davvero diverso da tutti gli altri, in quanto è l'unico ad esporre finalmente l'argomento in modo chiaro e addirittura intrigante.
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