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Colombe
di luce si materializzano illuminando le cime della Valle della Luna,
luogo meraviglioso e sacro alle civiltà preispaniche dell'Argentina.
Sono i segni della presenza della città dimensionale di Erks, popolata
da esseri evoluti, vigilanti sulla nostra evoluzione. Le apparizioni di
queste navi di luce, che molto richiamano quelle di Tepoztlan in Messico,
sono state fotografate e testimoniate più volte, anche da giornalisti.
Tra quanti annualmente si riuniscono per richiamare gli esseri di Erks,
troviamo Alfredo Di Prinzio, argentino di origine italiana. Alfredo
è un artista, ma l'arte che più ha studiato e praticato
nella vita è l'Arte Reale, l'Alchimia. Nel percorso della sua ricerca
gli sono accadute cose che vanno al di là della mente ordinaria.
Molte esperienze vissute in stato onirico, altre in uno stato di sonno-realtà,
altre ancora in modo assolutamente cosciente. In alcuni casi, durante
la recitazione di mantra di gruppo, le manifestazioni luminose sono state
riprese. La sua sincerità è palpabile, Alfredo è
una persona di profonda saggezza e rara umiltà. Entrare nella sua
bottega d'arte di via dei Lucchesi, nei pressi di Fontana di Trevi, è
come passare in un altro spazio-tempo. |
Come
è iniziato tutto? |
Pur
essendo nato in Argentina da genitori italiani ho preferito venire a vivere
in Italia e ho messo su questa bottega d'arte. Alcuni anni fa sentii il
richiamo interiore di tornare in Argentina. Non un richiamo familiare,
proveniva da oltre. Il 5 Luglio mi telefonò l'amico Roberto
Villamil, un giornalista argentino, comunicandomi che un incidente
ad Acapulco gli aveva messo le ossa fuori posto. Tornato a Buenos Aires
era stato guarito da un medico di origine greca, tale Angel Cristos
Acoglanis. Roberto mi aveva parlato in modo così particolare
di lui che sentivo di dovermi recare in Argentina per conoscerlo, assecondando
così la mia voce interiore. Partii in Agosto e, con Roberto Villamil,
pochi giorni dopo lo incontrai. |
Acoglanis,
che possedeva poteri curativi fuori dall'ordinario, era in realtà
un iniziato il cui nome sacerdotale era Sarhuma. Gli confidai della forza
che mi spingeva verso l'Argentina. Mi fissò e ridendo rispose "i
Fratelli della Luce fanno queste cose e non mi avvisano". Lui
aveva il contatto e, comprendendo il mio stato d'animo, mi disse: "Se
vuoi vederli devi venire a Cordoba". Il venerdì successivo
partii per Cordoba con Roberto e un altro giornalista, un certo Raul,
dell'emittente Canal Nueve di Buenos Aires. Eravamo molto eccitati,
sapevamo di andare incontro a qualcosa di stupendo, cui non bastano
le parole per essere spiegato. Arrivammo a casa di Acoglanis ormai
all'imbrunire. Ci attendevano altre persone.
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(da sinistra
a destra) Alfredo Di Prinzio, Angel Cristos Acoglanis, Roberto Villamil |
Abitava
in un posto chiamato Cerro de las Rosas, ma c'erano altri 120 chilometri
per giungere alla Valle della Luna, sull'Uritorco, non lontano dalla città
di Capilla del Monte, il luogo designato. Mi sentivo come Castaneda alla
sua prima esperienza con il pejote. Arrivati sul posto ci prendemmo per
mano mentre il resto del gruppo iniziò ad intonare dei mantra in
un idioma che poi ho saputo chiamarsi "Irdin", costituito da
sonorità cosmiche molto antiche, un linguaggio ancestrale fatto
di parole di potere, proprio anche dei fratelli extraterrestri. Improvvisamente
si alzò un vento cosi forte da far tremare le auto. Non era un
vento negativo, ma quasi un preludio a quello che stava per accadere.
Infatti si calmò all'improvviso, mentre all'orizzonte si sollevò
una luce. Acoglanis alzò le mani al cielo, comunicandoci che ci
stavano autorizzando ad avvicinarci. Le luci aumentavano gradualmente
di numero. Ogni volta che Sarhuma/Acoglanis intonava i mantra, le luci
rispondevano. Era come se la vibrazione delle sue parole avesse aperto
una finestra dimensionale verso il Cosmo.
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Che
tipo di risposte offirivano? |
Variavano
la loro luminosità spostandosi per tutta la vallata e a volte si
avvicinavano a noi, mentre si diffondeva un profumo di gerani. Eravamo
tutti con le mani alzate e potevamo sentire il calore di quelle luci,
come se un'energia ci penetrasse. Ma le risposte le sentivamo anche interiormente. |
Erano
luci od oggetti? Sfere
di luce in continuo movimento che illuminavano completamente la vallata.
Il profilo dei monti dietro di esse era perfettamente visibile. In alcuni
momenti creavano delle colonne di luce che si proiettavano verso il cielo.
Secondo Acoglanis ad ogni sfera corrispondeva un essere che egli era in
grado di riconoscere, ciascuno con un determinato nome. |
Un oggetto
splendente ripreso nell'inverno del 1986 nei pressi di Erks |
Cosa hai provato in quei momenti?
L'uomo cammina nel dubbio, per cui vivere la prima volta il contatto,
dopo la grande emozione iniziale, stimolava automaticamente domande sulla
natura di quella manifestazione e quale verità vi fosse nascosta.Sarà
Acoglanis/Sarhuma, il giorno successivo, a darmi le risposte. |
Puoi
renderle note? |
Acoglanis
mi disse che in quel luogo si trova Erks, una città dimensionale
o intraterrena (come la Shambala del Tibet, N.d.R.), che si manifesta
agli iniziati quando pronunciano parole di potere in grado di evocarla
su questo piano. Gli Indios Comechingones ne facevano meta di riti iniziatici
e di pellegrinaggi, proprio come un musulmano si reca a La Mecca. La chiamavano
Valle degli Spiriti. E' una città dove agiscono di concerto esseri
dimensionali, extraterrestri e terrestri evolutissimi. |
Come
avevano avuto inizio i contatti di Acoglanis con Erks? |
Poco
prima del secondo conflitto mondiale Angel si trovava nel nord dell'India,
dove il nonno era proprietario di una piantagione di caucciù. A
17 anni, pronto agli studi universitari per laurearsi in medicina, il
padre gli propose di scegliere tra Nuova Delhi e il Tibet. Acoglanis decise
per il Tibet. Affidato agli insegnamenti di un Lama venne formato come
medico e allo stesso tempo come monaco tibetano. Terminati gli studi,
il Dalai Lama lo incaricò di recarsi in Argentina in cerca di Erks.
Il Dalai Lama sapeva della città in quanto direttamente collegata
con Shambala. Acoglanis viaggiò per sette anni alla ricerca di
questo luogo e lo trovò nella Valle della Luna, sull'Uritorco,
una zona caratterizzata da strane formazioni rocciose chiamate Los Terrones
e la cui energia è percepibile anche di giorno. |
Vorrei
approfondire il rapporto luce-energia-entità... |
Le
forme di intelligenza di tipo dimensionale fanno parte di questo stesso
piano, ma sono spiritualmente molto elevate. Si presentano a noi attraverso
manifestazioni energetico-luminose, in quanto tutto è energia e
questo è il modo migliore per interagire con noi. A loro volta
sono in contatto con entità extraterrestri allo stesso livello
evolutivo-spirituale. Tutte intelligenze che si stanno concentrando verso
un unico obiettivo: assistere la Terra durante la chiusura di un ciclo
evolutivo e all'apertura di quello nuovo, per aiutare l'umanità.
Stanno per accadere eventi molto importanti che ci permetteranno di fare
un salto dimensionale. Ma per fare questo dobbiamo essere preparati. Tale
cambio dimensionale potrebbe nuocere a chi non è pronto. Molti
saranno portati in alcuni luoghi intraterreni e sottomarini che chiamiamo
Arche, mentre gli extraterrestri saranno impegnati a ripulire il pianeta. |
La
stessa informazione è contenuta nella storia della Terra narrata
dagli Hopi. Quante Arche esistono sul pianeta Terra? |
In
Sud-America sono stati attivati nuovi centri energetici, mentre quelli
presenti in Tibet e India sono in stato di sonno. Attualmente sono attivi
Erks e Iberah in Argentina, Aurora in Uruguay, Mirna Jad in Brasile, e
Miz Tli Tlan in Perù che ha sostituito Shambala come centro reggente
dell'energia planetaria. In Europa è stata attivata Lis Fatima
(Portogallo) e in Asia Anu Tea, nel Mar del Giappone. L'energia di questi
centri è femminile. |
Interessante.
Le conoscenze precolombiane suggeriscono che alla fine di questo ciclo
la Terra si debba risvegliare grazie ad un apporto di energie femminili.
Gli ultimi custodi di queste tradizioni citano spesso una frase: "la
donna addormentata deve dare alla luce". |
Questo
perché la donna, che in certo senso era addormentata, si sta risvegliando
ad una nuova realtà, sviluppando un tipo di intelligenza superiore.
Sino ad ora hanno dominato le energie maschili. Il cambiamento vedrà
un riequilibrio grazie all'apporto di energia femminile. La donna vivrà
un risveglio della sua parte fisica, mentre l'uomo svilupperà la
sua parte femminile animica, cioè creatività, intuizione
ed emozione. Tutto sarà finalizzato al raggiungimento dell'Androginia,
da considerarsi non come perdita di attributi sessuali, ma come sviluppo
di un uomo e una donna più equilibrati e consapevoli di essere
entrambi formati da una parte maschile e femminile fra loro perfettamente
complementari. Questa è una condizione essenziale per il passaggio
verso il nuovo mondo. |
Perché
tanti centri in sud-America? |
Il
nuovo mondo avrà nell'America Latina il perno principale. Non a
caso la sua forma è quella di un triangolo con la punta verso il
basso, cioè il triangolo che esotericamente rappresenta il principio
femminile, il che si collega a quanto detto poc'anzi. Molti giovani oggi
sentono il richiamo interiore dì andare a vivere in sud-America,
un impulso che aumenterà con il tempo. Sono coloro che fungeranno
da seme per il Terzo Millennio. Tutto ciò mi era stato detto da
Acoglanis e negli anni ne ho avuto solo conferme. Come in Brasile, dove
un ricercatore, Trigerinho, ha pubblicato libri sui centri ultraterreni
e dimensionali oltre a saggi di formazione esoterica per la gente. |
Credi
in un rapporto diretto, anche se silenzioso, fra la razza umana e le civiltà
multidimensionali ed extraterrestri? |
L'uomo
è un'entità multidimensionale e non è stato mai abbandonato
a se stesso. Dal momento in cui ha scelto di camminare da solo, di fronte
a quelli che chiamava Dei, costoro si sono fatti da parte per vedere quest'uomo-bambino
di cosa fosse capace. Cosi, attraverso numerosi errori, siamo arrivati
a capire certe verità. Errori che parte dell'umanità continua
a commettere, ma che se non venissero compiuti non ci sarebbe crescita
e quindi ulteriore evoluzione. Questi esseri non sono mai andati via,
come qualcuno crede. Ci hanno sempre tenuto sotto osservazione (nel libro
di Enoc vengono chiamati Vigilanti N.d.R.) e ci hanno anche tolto le castagne
dal fuoco. Più volte hanno infatti limitato l'impatto ambientale
delle attività umane. A loro non interessa se lo sappiamo o meno,
poiché devono rendere conto solo ad una mente superiore e ad un
Progetto Umanità. Noi siamo un esperimento e questi fratelli cosmici
stanno lavorando da tempo immemorabile al perfezionamento dell'uomo, operandolo
nei tre piani della manifestazione: fisica, animica e spirituale. |
Vorrei
un tuo parere. Penso che il Primo Contatto con questi esseri non sia per
tutti, ma solo per una parte dell'Umanità. Il loro intervento sarà
successivo agli eventi di trasformazione di cui parli, destinato più
al pianeta che alla gente. |
Logico.
A loro interessa il pianeta quale essere vivente e il seme della razza
che lo deve abitare. Una razza giusta. Come un contadino che mette da
parte un sacco del miglior grano per utilizzarlo per inseminare un altro
campo. |
Mi
ricorda l'arca di Noé... |
Esattamente
la stessa cosa. |
Si
collega alle Arche, come Erks? |
Sì.
Parte dell'umanità verrà portata nelle Arche e coloro che
ci andranno riceveranno prima dei segnali o delle visioni che daranno
loro le indicazioni dove recarsi per essere al sicuro dai cambiamenti
geologici che avverranno. Alcuni segni sono già in corso. Altri
li vedremo nel cielo. |
E'
quanto potrebbe essere accaduto con Atlantide... |
Sicuramente.
Forse non più di 14.000 anni fa. Potrebbe trattarsi di uno spostamento
dei poli, come è avvenuto allora. In certi antichi testi si dice
che il Sole sorgeva due volte ad Occidente e questo solo uno spostamento
dei poli può provocarlo. Il mio maestro mi diceva che il cataclisma
fu causato da un progressivo degrado dell'ambiente a causa di energia
atomica che, sebbene impiegata per usi civili, ha gradualmente inquinato
il pianeta con le radiazioni. E da qui che nasce la storia della Terra
Cava. Gli uomini si ritirarono in strutture sotterranee. Avevano trovato
dei passaggi che li condussero sottoterra (forse il complesso sistema
di tunnel artificiali sotterranei che attraversa tutto il centro-sud America
N.d.R.) e avevano scoperto in quelle profondità un'energia perpetua
che si chiamava Vril. Molte generazioni dopo, quando l'aria si fece di
nuovo respirabile, alcuni tornarono in superficie, riformando l'umanità,
altri scelsero di restare nel sottosuolo, evolvendo separatamente e senza
più interruzioni. Hanno creato una tecnologia avanzatissima e oggi
sono in grado di viaggiare nelle dimensioni. Il loro re è Melkitzedeq
o Amuna Khur, il Signore del Mondo. |
Hai
detto che l'Uomo è un esperimento. Puoi chiarire il concetto? |
Credo
che l'Uomo non discenda dalle scimmie, ma sia stato inseminato da galassie
e pianeti diversi. Solo una parte è frutto del lavoro degli Anunnaki
di cui parla Sitchin. Forse le varie razze appartengono a differenti ceppi
di diversi pianeti originari, trapiantati qui perché imparassero
a convivere in pace. E se il progetto è questo abbiamo fallito
completamente. Purtroppo siamo ancora involuti, ma se fossimo in grado
di amarci come l'Universo richiede allora potremmo entrare in un contesto
galattico e arricchirci delle stesse conoscenze degli extraterrestri,
potendo così viaggiare da pianeta a pianeta con il solo pensiero.
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Molte
guide si sono incarnate per renderlo possibile. |
Ogni
2160 anni un Avatar nasce su questo piano per dettare i principi fondamentali
della conoscenza e guidare l'umanità verso la transizione. La
sua comparsa corrisponde ai passaggi della levata eliaca nelle diverse
case zodiacali. Gli Avatar incarnano infatti il principio solare dominante
di ogni diversa era. Per Mosé era l'Ariete, per Gesù i
Pesci e il prossimo, forse già nato, sarà contrassegnato
dall'Acquario. Come spiegare altrimenti i tanti richiami ai Pesci nella
vita di Gesù Cristo? Questi esseri di luce, come Gesù,
sono stati uccisi. Tutti i grandi personaggi spirituali vengono eliminati
perché la gente è pronta a perdonare i tuoi vizi, ma
non le tue virtù. Credo comunque che ogni evento si verifichi
al momento giusto. Così, quando lo sarà, prenderemo coscienza
di chi siamo, cosa dobbiamo fare e perché. Personalmente ho
capito che il mio compito è aiutare chi non ha ancora preso
coscienza a risvegliarsi, il che vale per altri che stanno portando
avanti il lavoro senza nessun guadagno, ma solo per volontariato e
spirito di sacrificio.
Perché non
sei rimasto in Argentina?
Sono
stato iniziato da Sarhuma Acoglanis e, a mia volta, ho risvegliato un
ordine iniziatico in Colombia. Il mio nome da sacerdote è Kuthuma,
che in lingua Irdin vuol dire Generoso. li mio compito è diffondere
a Roma questo insegnamento, per accogliere chi si sente convocato e aiutarlo
a prendere coscienza. E' un incarico fondamentale, perché chi si
risveglia prima degli altri alla Verità delle cose ha la responsabilità
di risvegliare i fratelli. Ma diffidate delle sette e dei contattisti
che chiedono denaro. I veri contattati sono persone che hanno la missione
di preparare il campo alla spiritualità del nuovo ciclo che sta
per iniziare e non sempre si rendono conto di esserlo. |
Angel Cristos
Acoglanis eAlfredo Di Prinzio durante un mantra, eseguito per richiamare
gli esseri cosmici di Erks |
A
quando risale la tua prima esperienza?
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Erano
gli anni '40, avevo quattro anni e vivevo in campagna nella provincia
di Buenos Aires. Luci nel cielo erano un fenomeno frequente in quella
zona, ma la gente, per ignoranza, pensava fossero dovute al diavolo, chiamandole
"la luz mala", la luce maligna. Ricordo mia madre che mi teneva
tra le sue braccia mentre alcune luci si materializzavano a circa due
chilometri di distanza. Non c'era elettricità in quella zona a
quell'epoca e non erano certamente il prodotto di aerei. Credo che sin
da quel momento accadde qualcosa in me, come se fossi stato segnato. |
Hai
mai incontrato uno di questi esseri dimensionali? |
La
maggior parte delle mie esperienze con loro è stata vissuta in
uno stato simile a quello onirico. Sono sacerdoti cosmici vestiti di tuniche
bianche ed emanano molta luce. I loro occhi brillano di una luce celeste,
ma come aspetto sono identici a noi. Mi riconosco in loro e questo mi
convince che si tratta dei nostri creatori. |
Torni
spesso nell'Uritorco? |
Ogni
anno. |
E
ogni volta vivi le stesse esperienze con le luci di Erks? |
Si. |
Hai
mai ricevuto messaggi telepatici da loro? |
No,
a differenza degli altri. Acoglanis diceva che avevo il telefono rotto,
ma quando sei lì, non solo vedi con gli occhi, ma senti la loro
presenza con tutte le cellule del tuo corpo. In ogni caso, la comunicazione
avviene su altri livelli di coscienza, come ti ho spiegato. |
Che
messaggio dai all'uomo? |
Di
lavorare di più sul proprio Sé interiore per poter risvegliare
la coscienza e partecipare a quest'evento che si sta avvicinando. Perché
se si è addormentati, il giorno che pioverà minestrone ci
si troverà con una forchetta in mano. Bisogna preparare i cucchiai,
per accogliere quello che il cielo regalerà alla nuova umanità. |
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Esco
dalla bottega e mi restano la ricchezza delle sue parole e la sensazione
profonda che le luci di Erks e delle sue navi di luce siano la risposta
ad un vero e profondo contatto, patrimonio dell'Umanità intera.
L'intervista è stata realizzata l'11 Aprile 1999. Si
ringraziano Alfredo Di Prinzio, per l'amicizia e la cortese disponibilità
e Roberto Villamil, autore delle immagini fotografiche pubblicate nel
suo volume fotografico ''Luces Kosmicas eri la Magia del Uritorco"
(Ayer y Hoy Edizioni) e di tutte le foto del presente articolo.
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(di
Adriano Forgione - tratto dalla rivista "Dossier Alieni", n°19
Luglio/Agosto 1999) |
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