Carissimi lettori,
è appena trascorso l'Equinozio di Primavera del 21 marzo e ci affacciamo al periodo pasquale dove si celebra la Resurrezione di Cristo.
Riviamo ciclicamente la Resurrezione della Natura, apparentemente morta, nel periodo invernale. Non è un caso che la Pasqua giunga all'alba di tale rinascita.
Non può esservi Resurrezione senza l'attraversamento della Morte attraverso la Passione.
Gesù, come il seme, è flagellato e, come il seme, "marcisce" e muore, inchiodato ai Quattro Elementi rappresentati dalla Croce.
la Natura umana, come quella del Creato, morendo a se stessa genera nuova Vita e Risorge nel momento di maggior oscurità.
Ogni uomo che vuole trasmutare e risvegliare in sè il Cristo, deve necessariamente accogliere la Morte e trasformarla in Vita.
Ogni anno la Pasqua cade la domenica successiva alla la prima luna piena di primavera.
Sembra strana la crrispondenza di un principio lunare (Luna piena) con uno solare (domenica è il giorno settimanale dedicato al Sole, Sun-day).
Ma in effetti la Nuova Nascita è giusto che avvenga nella pienezza del grembo "femminile" lunare.
Assistiamo quindi ad una vera e propria congiunzione astrale Luna-Sole in cui attendiamo la nascita del Cristo Risorto.
Come Ermete Trismegisto nella tavola smeraldina ci ricorda: "....Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice...".
Come per incanto, in questa citazione, ritroviamo tutti i protagonisti di questo evento cosmico: Il Sole, la Luna, genitori del seme nuovo, Il vento dell'autunno e la terra invernale che l'hanno tenuto in grembo e nutrito e, infine, tutto....Si manifesta in Primavera!
La Natura è un Libro aperto. meditiamo su di essa e trasmutiamo!
Buona lettura a tutti! |
