Carissimi lettori,
il 21 dicembre 2012 è ormai alle nostre spalle e sembra che almeno a livello fisico non ci sia stata nessuna fine del mondo.
I Maya si sono sbagliati? O forse intendevano parlare di qualcos'altro?
Quello che importa non sono più le date o i presagi apocalittici. Quello che conta è quanto ognuno di noi sia disposto ad accogliere i cambiamenti che si presentano nella nostra vita.
Cambiamenti che arrivano dall'esterno, ma, soprattutto, cambiamenti che nascono dal nostro interno.
E' necessario cominciare a cambiare la visione delle cose: non più adattarci a ciò che il mondo ci propone, ma cominciare a proporre al mondo qualcosa di diverso che cova nel profondo dei nostri cuori e del nostro Essere. Ciò che è alla base della nostra vita: il valore di ciò che siamo e di ciò che siamo destinati a diventare!
L'Uomo Nuovo.
L'uomo trasformato e rigenerato dalle sue stesse miserie. L'Uomo che nobilita i suoi metalli putrefacendo i propri vizi, estraendo da essi il vero oro alchemico.
E' inutile attendere il cambiamento o la fine dei tempi! E' inutile aver paura della Fine quando ancora non abbiamo compreso il senso del Principio!
La vita di ognuno è breve rispetto al tempo che ci ha preceduto e che seguirà, ma ognuno di noi e ogni nostra vita può rappresentare un germe rivoluzionario per i tempi che seguiranno. Ogni nostra vita è una goccia nell'oceano dell'eternità, ma ogni goccia può "omeopaticamente" contagiare l'oceano intero!
Per questo siamo chiamati a volorizzare ogni nostro istante di vita..... Perchè ogni vita è sacra in quanto risorsa potenziale dell'evoluzione universale!
Buon Anno Nuovo e Buona lettura a tutti!
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