Per iniziare questo studio sulla Mater-Materia e altro, chiedo l’appoggio del grande maestro alchimista Basilio Valentino:
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L'Alchimista Basilio Valentino |
“La terra non è un corpo inanimato, ma è abitato dallo Spirito che è la vita e l’anima. Tutte le creature traggono la loro forza dallo Spirito e dalla Terra. Questo Spirito è Vita, si nutre dalle stelle e dà nutrimento a tutte le cose viventi, che protegge nel suo grembo”.
PREMESSA
In questi tempi di crisi così agitati, però così belli, è compito di certi Maestri, spargere alcuni semi di conoscenza a tutti coloro che cercano quelle verità nascoste che ci furono negate dalle caste sacerdotali, ma che sono patrimonio di tutta l’umanità: verità, che ci faranno liberi.
Tutto questo perché il Terzo Millennio ricerca uomini liberi, svegli e giusti.
E’ come il vino novello che si conserva in botti nuove.
Così è opportuno lavorare con i giovani, dando loro materiale non contaminato da nessun credo, manipolato o ricostruito di sana pianta da coloro che hanno cercato il proprio tornaconto.
Le verità sono semplici e si trovano nella Natura e nell’uomo stesso.
Infatti, il grande Ermete afferma: “Ecco, io vi rivelo ciò che è stato nascosto: l’Opera è con voi ed è in voi; trovandola in voi stessi, ove essa è continuamente, voi l’avete anche dovunque siate, in terra o in mare...” O sulla Luna come affermava il Maestro Ivan Mosca.
CHI E’ LA GRANDE MADRE?
Tutti credono che la Grande Madre sia la mamma del grande iniziato che fu Gesù; cosa vera, in quanto era una donna e ogni donna del creato è un’emanazione di quella Energia Femminile che non è altro che la Reale Grande Madre.
Contrapposta all’energia Androgina del Padre Creatore, con la quale forma un’unica energia chiamata Dio!
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La Dea Madre in un manufatto preistorico |
C’è una preghiera che inizia così: “Madre della Terra, del Cielo e dell’Universo intero...”
Ecco, che abbiamo una traccia per capire la grandiosità di questa Forza Matrice Femminile di tutto il Creato.
Ogni popolo della Terra, chiamò questa Energia Femminile con un nome diverso, ma la radice è una sola: Maria, Mare, Meras, Mara, Marina, Amara, Marisa (madre di Isis), Marianna, Miryam, Madonna, Isis, Isisde, Hiram (Marih – letto al contrario), ecc.
Tutti rappresentano la Grande Madre, cioè l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco, da dove tutto ebbe origine, ossia Madre Natura.
Chi la rappresenta degnamente, non è altro che Lei, la Grande Dea, come la definì il grande essere che fu Giordano Bruno: “Natura est Deus in rebus”. (La Natura è la Divinità in opera).
Ogni cosa, esseri, animali e tutto quanto, è stato forgiato con la Mater-Materia.
Ad ogni seme la donna asseconda il proprio ordine ginecologico racchiuso nel suo DNA.
Anche se la Materia è sempre sé stessa, plastica, trasformabile, sempre uguale e sempre unica, con varianti di forma e combinazioni infinite.
Sono i Quattro Elementi: Fuoco, Acqua, Aria e Terra; sono i quattro Regni le cui iniziali formano il sacro nome di Jahvè – Dio – il demiurgo o se vogliamo il Grande Architetto dell’Universo: Jod – Hè – Vau – Hè! Due elementi maschili, Fuoco e Aria e due femminili, Acqua e Terra.
Senza ombra di dubbio, se Dio fosse di polarità maschile soltanto, non potrebbe creare nulla; invece, seguendo questo ragionamento, dove è chiaro il genere degli elementi che compongono il sacro nome, tutto diventa più limpido alla nostra comprensione: un maschile fecondante e un femminile ricevente per dare forma all’androgino!
Esattamente come l’uomo e la donna con il figlio e la sua possibile cristallizzazione o cristifica-zione radiante dal proprio plesso solare, sempre che intenda e com-prenda il “meccanismo” alchemico racchiuso nel DNA e nella doppia polarità che ognuno include in sé. Da non confondere con l’ermafrodismo o con il sesso tra simili, perchè altrimenti diventa aberrazione totale.
LA TRINITA’
Il Principio Pater e Mater Prima, inseparabili, formano il Punto iniziale di tutta la Creazione che si trova “celato” nella testa, “cielo”, dell’uomo stesso.
Il Pater-Mater, è l’Unità Superiore raffigurata nei due emisferi del cervello, da dove partono due energie divergenti “Binaria”, che conducono la carica emotiva e creatrice negli Inferi, manifestando il Figlio; ed ecco il Due!
Alchemicamente parlando, Zolfo e Sale uniti, “partoriscono” il Mercurio, ossia il Cielo Padre e la Terra Madre che generano l’umana creatura, l’uomo.
Queste correnti, quando scendono, si uniscono in alcuni punti del corpo, vitalizzano i diversi sistemi, irrorando energeticamente il simpatico e il nervoso, arrivano al Figlio, Eros, per poi risalire nuovamente alla testa.
Ecco il Cristo che sale in Cielo!
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Trinità |
Questa Energia vitale è una corrente elettrica chiamata Fuoco Serpentino che fluisce attraverso i centri magnetici, chakra, i quali prendono forza e vigore, rivitalizzando tutto il corpo e i diversi sistemi.
Nella colonna vertebrale, ci sono due canali che gli induisti chiamano Ida e Pingala e un terzo, Shushuma, che si trova nel midollo spinale. Il simbolo che rappresenta tutto questo insieme si chiama “Caduceo di Mercurio”: due serpenti attorno ad un’asta, sormontata da un globo alato.
Nell’antico Egitto, la rappresentazione di questa energia era più facile alla comprensione, poiché tutti i componenti erano fratelli: Osiride – Seth, due polarità maschili, Iside – Neftali, due femminili e infine Horus, il figlio, di polarità neutra, che si trasforma in Ra, il Sole! Tutto racchiuso in un’Unità Assoluta!
Riassumendo: abbiamo un Padre-Madre, come prima persona; il Figlio, come seconda e lo Spirito Santo, quale terza persona: tre in Uno! Questa energia che è Amore, è il “motore” di tutta la vita; l’alchimista sublima e ricicla questa “Materia Prima”, per costruirsi il “Corpo di Gloria" e meritare la “Corona dei Saggi” e l’immortalità.
Ogni uomo e ogni donna, in coppia, due “vasi”, o uomo o donna, soli, un “vaso”, sono portatori della Divinità e operando alchemicamente, si trasmutano in Dio stesso; cioè, noi tutti siamo Dei, senza coscienza.
Altrochè dire che discendiamo dalle scimmie! L’uomo è un seme stellare, perché il Regno di Dio si trova nella sua interiorità e non altrove.
LA DEA MINERVA
Nella Roma antica, questa Mater- Materia Prima, era rappresentata dalla Dea Minerva, con una potente lancia nella mano destra, con un serpente attorcigliato alla base, in testa un elmo a forma di glande, con sopra una sfinge, simbolo del mistero della vita e della sacralità dell’energia dell’Eros.
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La Dea Minerva |
Qui la divinità dei Quattro Elementi, come veicolo del Dio-Figlio, si perpetua in questo piano, all’infinito.
Attorno a questo mistero furono create le religioni, mentre le verità furono nascoste e l’umanità precipitò nella più nera ignoranza.
LA CROCE
Siamo in pochi a sapere che la croce rappresenta i Quattro Elementi; ossia la Mater Materia, dove ogni braccio corrisponde ad un elemento. Quindi, il tratto verticale è il simbolo positivo - PIU’ – mentre il tratto orizzontale simboleggia il negativo – MENO.
Così nell’asse verticale, abbiamo in alto l’elemento FUOCO – JOD e alla base, l’elemento ACQUA – HE’; mentre nell’asse orizzontale, da un lato c’è l’ARIA – VAU e dall’altro TERRA – HE’: che ci riporta al nome JAHVE’ = DIO PADRE-MADRE.
Se poi al centro collochiamo la lettera SHIN, composta da tre JOD, ossia “tre fuochi”, viene fuori il nome del Figlio Gesù!
E’ incredibile come la Cabala ci porti a comprendere i più reconditi misteri.
Inoltre, è di estrema importanza il fulcro della croce dove i cristiani veri, inizialmente, collocavano un serpente che inchiodavano con tre chiodi, simbolo del “Fuoco Serpentino”; col tempo si perse il significato e il serpente fu sostituito con la figura del Cristo e la gente non capì più niente.
Questo simbolo universale ci indica chiaramente che la Materia con la quale si è formato tutto, è la Grande Madre Natura e che insieme al Padre Fecondatore, è ciò che noi chiamiamo Dio-Androgino.
In seguito viene il Figlio che è il frutto, che dagli Inferi risale nuovamente al Padre, trasformando al suo passaggio tutto il creato e l’uomo stesso; perché la figura del Cristo o del Serpente che sono la medesima cosa, è niente meno che il Quinto Elemento o Pietra levigata o ancora, Pietra dei Filosofi!
L’AMORE
L’Amore è una risultante della manifestazione dei tre Principi Divini nell’uomo, che si incontrano nel corpo umano; nella testa, sede del Padre-Madre, 1° Persona Androgina, che i Greci chiamavano Philos - Amico/Amante (da dove nasce la parola Philosophia, amante di Sophia , la conoscenza).
Questa energia scende dal Cielo – celato, testa, Padre, per manifestarsi come Figlio, 2° Persona, nel sesso, o definito dai Greci Eros e risalire, dagli Inferi, verso l’alto, passando per il cuore e trasmutandosi in Spirito Santo, 3° Persona, che sempre i Greci denominavano Agape.
L’emanazione dell’Amore Cristico porta infine, a ricongiungersi con il Padre, nella testa: è il ritorno del Figliol Prodigo che poi “siederà alla destra del Padre” o meglio nell’emisfero destro del cervello.
Questo è il vero Amore che muove le stelle e i Pianeti, come affermava Dante nella Divina Commedia! Perciò un figlio si crea con l’energia sacra dell’Amore e questa Energia è Dio che si perpetua attraverso uomini e donne; ecco perché la Vita è Sacra a tutti gli effetti e i figli sono doni del cielo.
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L'Amor che move il Sole e l'altre stelle... |
Nascono puri e senza macchia, altro che peccato originale!
Ascoltate ancora Basilio Valentino nella sua dodicesima Claves Philosophiae: “E così con questo trattato, ti ho voluto indicare ed aprire la Pietra degli Antichi che viene dal Cielo, per la salvezza e la consolazione degli uomini, in questa valle di miserie, essa è il più Grande Tesoro terrestre concessoci e, per me, anche perfettamente legittimo”.
Concludendo:
Di conseguenza a questo studio, tutti gli uomini sono Dei, tutte le donne sono Dee a prescindere dalle religioni e dalle razze e se ne hanno coscienza o no.
Ed è Probabile che questo cambio energetico che ha già cominciato a picchiar duro su alcuni vecchi e caduchi sistemi, finirà per risvegliare la coscienza dell’umanità liberandola dalle catene dei dogmi e soprattutto da quelle fedi basate sulla paura e la colpa che creano il veleno del fanatismo.
L’uomo vero risorgerà dalle sue ceneri come una Fenice!
Dio è come il Sole (ne sapeva qualcosa il grande faraone Akhenaton); dà luce, calore, vita a tutte le creature, senza chiedere nulla in cambio.
Non ha nessuno che lo rappresenti, non ha leggi, né tantomeno comandamenti. Dio è Amore, è Energia Pura.
E’ la vita stessa che si manifesta dappertutto.
E’ la Mater Natura che si cristallizza cristificandosi da sé stessa, con l’Amore.
E l’uomo la rappresenta.
Chiudo con un’affermazione dal “Commentaire sur le Trèsor des Trèsors: “Perché questa Materia così ricca, contiene in sé il mistero della Creazione del Mondo, della grandezza e delle meraviglie di Dio, essendo certamente un vero Sole che illumina le tenebre”.
di
Alfredo Di Prinzio |