Buon Natale a tutti;
e che uniti si possa irradiare la fiamma che brilla al centro
del cuore, che ci guida nei nostri viaggi per non perdere mai
il Nord! E che non si dimentichi che la via si percorre con
gioia.
Buon Natale a coloro che non posano corvi sulla finestra
dell'anima e non avvelenano i cuori con la cicuta della
tristezza, ma escono per le strade portando il buon umore.
Buon Natale a coloro che costruiscono nidi di rondini ai
bordi dell'utopia e collezionano nello spirito, acquerelli con i
colori presi dall'arcobaleno; a tutti quelli che viaggiano per le
strade inferiori senza temere le curve negli abissi degli inferi.
Buon Natale a coloro che omaggiano il Silenzio come Materia
Prima dell'Amore, arrancando sulle corde del Dolore
melodiose speranze; a tutti quelli che si coricano in letti con
materassi d'ortensie e che ricamano, con i fili d'oro del
sentimento, tappeti di tenerezza.
Buon Natale a coloro che si caricano sulle spalle zaini colmi
di lampi e che aspirano il profumo della Rosa dei Venti,
portando nel petto nostalgie del Futuro.
A tutti quelli che provocano indignazioni, bagnandosi ogni
mattina nella Fontana della Verità e che percorrono il
labirinto della Vita, cercando le uscite che i sensi non vedono
e che con la ragione non raggiungeranno mai.
Buon Natale a coloro che danzano mossi dai propri sogni e
non cedono alle tentazioni; a tutti quelli che ignorano
l'alfabeto della vendetta, che non cadranno mai nella
trappola del disamore, perché sanno che l'odio distrugge per
primo colui che lo provoca.
Buon Natale a coloro che risvegliano ogni mattina il fanciullo
che è nella propria interiorità; egli gioca e gira per gli angoli
frantumando convenzioni e ispira soltanto chi non ce l'ha.
A tutti i fabbricanti di gioia che nel calore del dubbio fanno
girare le manovelle della Fede.
Buon Natale a coloro che raccolgono pezzi sparsi di
risentimenti per le strade e poi li gettano nella spazzatura
dell'oblio, custodendo i propri occhi in un angolo di sobrietà.
A coloro che sanno proteggersi in camere segrete per reimparare a piacersi e guardandosi allo specchio, scoprire,
nei volti del prossimo, segreta bellezza.
Buon Natale a coloro che saltano alla corda con la linea
dell'orizzonte e ridono a crepapelle di quelli che annunziano
la fine del Mondo; a tutti quelli che sopprimono la lettera "r"
nella parola
armare e si rifiutano di essere prigionieri del pessimismo.
Buon Natale a coloro che usano il letame come fertilizzante
per i propri gigli; ai poeti senza poesie, ai musicisti senza
melodie, ai pittori senza colori, agli scrittori senza parole e a
tutti quelli che non trovano la persona giusta per dichiararle
Amore e fecondarla con una gravidanza ineffabile.
Buon Natale agli ubriachi di trascendenza e ai figli della
misericordia che dormono coperti di compassione. A tutti
quelli che contemplano oziosi il calar del Sole, ammirando
l'infante che entra nella bocca della notte a cavallo di un
monociclo solare.
Buon Natale a coloro che non si lasciano sedurre dal
richiamo delle altezze e non scalano pareti dove si annidano i
condor; a quelli che scoperchiano i tetti dell'ambizione,
costruendo la propria casa intorno alla cucina.
Buon Natale a tutti gli iniziati che nel talamo nuziale elevano,
senza vergogna, una liturgia Eucaristica, transustanziando
in un calice traboccante di vino, la perdita di sé nell'altra
polarità.
E a colui che corregge l'errore del poeta, sapendo che l'Amore
non è eterno finché dura, ma che dura perché è eterno.
Buon Natale a coloro che distribuiscono Dio in pezzetti di
Pane, convocando gli affamati alla mensa costruita con le
tavole della Giustizia e coperta con una tovaglia di
complicità.
Buon Natale a coloro che asciugano le lacrime nella
consolazione della fede e spargono nella terra sementi del
futuro; a quelli che ridono a ippocampi marini in acquari di
mistero, per conoscere la Geometria Sacra e la Quadratura
del Cerchio.
Buon Natale a coloro che sanno volare senza mostrare le ali e
aprono nuovi sentieri con i propri passi. A quelli che esultano
da echi di profonda nostalgia per spiegare enigmi senza
svelare segreti; e nudi, abbracciano apparizioni sotto cascate
di magnolie immacolate.
Buon Natale a coloro che assaporano Alleluje nei boschi e
apprezzano angioletti barocchi e nuotano lasciando
galleggiare capelli canuti sulla superficie degli stagni di vite
ben vissute.
A quelli che ascoltano la musica delle Sfere come una
Sinfonia Cosmica, suonata nei saloni della Via Lattea,
mentre ballano con gli Astri al ritmo di incertezze siderali.
Buon Natale a coloro che sono infelici, ai tiepidi, ai
pusillanimi, a quelli che permettono alla vita di scivolare
nello scolo della meschinità e col calore dei propri
appagamenti, vedono giorni pregni, dissolversi come rugiada
al Sole dell'estate.
Voglia Iddio che tutti quanti in questo giorno, rinascano con
il Divin Bambino impresso nel cuore, come in un Presepio!
Buon Natale a tutti e uno spettacolare Anno Nuovo pieno di
stupore e gioia!
A tutti i miei auguri perché sia possibile assaporare questo
nuovo presente in assoluta innocenza, generosità, felicità,
Amore, gioia, pace , salute, coscienza e libertà.
(Questo messaggio augurale è stato ricevuto dal Maestro
Kuthuma nel 2005, inviatogli da una sorella "Channelling"
della Colombia, Silvia Gonzalez, come saluto dai Fratelli della
Luce a tutti gli uomini per Natale.
Traduzione e arrangiamento di Alfredo Di Prinzio)
La redazione
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