Per conoscere Se Stesso si investì del suono e rivestì forme
sempre più dense, aleggiando nel grande e oscuro oceano cosmico.
Dall'Uno la Molteplicità.
Dall'unione universale la separazione degli elementi.
Frammentazione necessaria per aderire ad un mistero che l'essere umano chiama: Divino.
E così il cammino involutivo della discesa dello Spirito nella
materia, racchiude l'evoluzione del ritorno al Padre, all'Uno, all'Immutabile.
Così nel lungo cammino della discesa, lo spirito ha cercato una
forma che potesse riflettere quello Splendore Assoluto, nostro Creatore
e Generatore.
Ed ecco che nell'essere umano Dio può finalmente rispecchiare se
stesso, infatti nella profondità del nostro essere ci appare la
complessità del cosmo, "Come in basso, così in alto".
E nella natura che ci splende intorno
e ci sussurra ogni giorno chi siamo, possiamo ritrovare quei principi,
quelle leggi di ordine cosmico, che ci donano la Scienza della Conoscenza.
E' l'infinito... racchiuso in questo piccolo corpo, in questo involucro
così fragile, e così potente al tempo stesso.
L'essere umano nella caduta ha ostruito ed offuscato quella particella
di luce, costruendole intorno involucri sempre più densi, così
da non poter più attingere a quella Beatitudine interiore a quella
Forza che tutto sa, a
quella Essenza Piena che definiamo, "Colui che E'", perchè
non conosciamo parole che possano meglio esprimerla o definirla.
Ma c'è un'espressione della nostra anima che può avvicinarci
ai moti universali, questa forza espressiva è l'AMORE! All'inizio
la sua rappresentazione sul palcoscenico della vita, appare grossolana,
protesi
come siamo all'esplorazione di tutti gli aspetti egoistici, che pure sono
necessari per il nostro cammino spirituale.
Come nei bambini la nostra richiesta d'amore è continua, chiediamo
senza dare in cambio alcunchè. A volte smettiamo di chiedere e
perdiamo la capacità di prendere e di dare amore, sviluppando un
groviglio di pensieri
e di credenze che ci schermano dalla possibilità di vibrare alla
gioia e alla sofferenza dell'AMORE. Si perchè l'amore non è
solo felicità, questa forza porta con se anche il dolore, anche
la morte della trasformazione.
Man mano che la nostra coscienza si espande anche il nostro amore se ne
avvantaggia, perdendo a poco a poco il pensiero di essere un io separato
dall'altro noi acquisiamo la forza di fare, per gli altri, di amarli,
di
rispettarli. E mentre riscopriamo la vastità dell'amore che è
in noi, impariamo a conoscere e rispettare il nostro tempio esteriore
allontanandoci dalle abitudini malsane e dai vizi, per ritrovare quella
giustizia interiore, equilibrio divino che per tutti gli iniziati ha rappresentato
il salto quantico, la risalita della scala, l'ascensione.
L'esuberanza dell'amore dei due amanti lascia trasparire il gioco di Dio,
la forza dell'attrazione dei due poli magnetico (femminile) ed elettrico
(maschile) modella la danza cosmica permettendoci di acquisire ed integrare
osmoticamente quello che ci manca e che è invece presente nell'altro.
Così gli esseri umani si incontrano e solo nell'amore possono realmente
avvicinarsi e scambiarsi vicendevolmente le proprie ricchezze. Quando
invece l'incontro avviene sul piano della passione possessiva o peggio
ancora della necessità fisica, lo scambio è di svuotamento
e di degrado e la crescita spirituale non può avvenire.
E cosa dire dell'amore della madre per il figlio, quale più alta
manifestazione della natura può illuminarci sul VERO AMORE, è
infatti, l'amore coraggioso, quello che sacrifica e che tutto dà
senza chiedere
nulla in cambio, l'amore incondizionato. E' l'amore umile che sa riconoscere
che non può crescere un giovane alberello all'ombra di una grande
quercia e accetta di vedere allontanare la propria creatura, di vederla
soffrire nella ricerca della propria verità. Perchè l'amore
è LIBERTA', quella forza che ci rinnova continuamente, che ci induce
a ricercare, che ci libera dalle vecchie credenze e ci mantiene nel "movimento",
che è vita. Perchè l'amore è la nostra musa ispiratrice,
la nostra creatività, la nostra scienza. Perchè l'amore
è il mistero dell'Assoluto, è la vibrazione magica che unisce
il "cielo" alla "terra", che ferma la nostra irrequietudine
e ci riporta a Casa.
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