Risulta a volte difficile parlare di argomenti così antichi, ma sempre di attualità, anche se proviamo a spiegare i punti di vista iniziatici con le analogie che riconducono all’uomo come archetipo.

Ma d’altronde questa è la unica maniera di far quadrare i conti, e cioè scoprendo che i miracoli non esistono perché a monte di tutta la spiegazione vi è l’uomo stesso che consapevole o inconsapevole ne è l’autore.

Per esempio sono più di 2000 anni che si discute sulla vita di Gesù, e ancora oggi quasi tutti i credenti sono fermi al racconto letterale e non vanno oltre, a quello analogico; e ognuno dice quello che gli pare, rimanendo sempre un senso di incompletezza.

Soltanto pochissimi iniziati hanno compreso il reale messaggio e, come Gesù, hanno realizzato il Cristo nella propria interiorità. E questi novelli Cristi, Eroi ed Eroine, hanno gridato la Verità come lo fece Prometeo, ma ahimè nessuno è stato ad ascoltarli, le “loro  orecchie erano chiuse come lo erano i loro occhi”, e il Verbo si è perso nelle pieghe del Tempo e dello Spazio.

La nostra azione per voi lettori è quella di mettere una “pulce nell’orecchio” e dopo lasciare al tempo e alla vostra curiosità il resto, e come si suol dire: “Se sono rose fioriranno”, nei vostri cuori ovviamente, perché i dubbi vi porteranno alla Verità!

Buona lettura,

la redazione.