La
piramide, simbolo del Fuoco, è il luogo sacro per eccellenza dove
si manifesta la divinità in forma di energia.
La Tradizione Ermetica ha conoscenza di questo significato, perciò
da sempre il triangolo rappresenta la Trinità, ossia Dio Trino
ed Uno. E l'occhio collocato nel suo centro simboleggia la forza di Dio
in atto (1). Così ogni piramide
ha quattro triangoli che identificano la forza della Creazione negli elementi:
fuoco, acqua, aria e terra, appoggiati su una base quadrata che non è
altro che il quaternario, ossia la manifestazione di Dio in questo piano.
Allora se osserviamo una piramide e immaginiamo di vedere un occhio o
un sole inserito nel centro, avremo una specie di accumulatore di energia
cosmica che irradia ai quattro punti cardinali equilibrio, armonia e stabilità.
Questa era una delle funzioni della grande piramide, una specie di faro
cosmico che con la sua energia benediceva continuamente questo nostro
pianeta, trasmutando le basse energie in "oro puro", migliorando
la qualità della vita. In tutti i templi massonici l'occhio inserito
nel Delta Sacro rappresenta il Grande Architetto dell'Universo ed è
collocato ad Oriente.
I cavalieri Templari, che sicuramente erano a conoscenza di questo arcano,
adottarono come loro simbolo egregorico la croce patente, che non è
altro che una piramide aperta avente due funzioni: una di spandere energia
e la seconda di far convergere l'energia al punto centrale, dove i quattro
elementi si uniscono creando la Luce, che non è altro che la sublimazione
degli elementi, o energia cristica che "toglie i peccati del mondo
per la salvezza dell'Umanità", usando il linguaggio cristiano.
Perché questa grande piramide è così potente? Perché
nelle sue "Viscere" racchiude una grande torre di granito chiamata
Zed o Died, che non è altro che il fallo o colonna vertebrale di
Osiride, che emana dal basso verso l'alto un grande e potente flusso energetico
che arriva fino alle dimore degli dei stellari. Perciò la piramide
è il simbolo più sacro che antiche culture ci hanno lasciato
ed è il miglior dono per tutte le civiltà passate, presenti
e future. Il secondo scopo della grande piramide è prettamente
iniziatico ed era usato nella fase finale del percorso del neofita. Infatti
questi, dopo aver superato le prove o viaggi negli elementi, bendato ed
al buio, era guidato nell'ultimo viaggio dentro la piramide da un sacerdote,
detto il Terribile, con la maschera del dio Anubis. La prima "stazione"
era nella Camera Caotica dove l'iniziando entrava in diretto contatto
con gli Amenti, sale che si trovano nel cuore della terra dove brucia
il Fuoco del Tutto, Spirito di Vita, dove siedono coloro che guidano le
forze vitali pesando e osservando il progresso dell'Umanità. Lì
il neofita era autorizzato a proseguire per passare alla Camera della
Regina o di Iside, dove l'energia femminile della Grande Madre attivava
la parte corrispondente nel corpo fisico del candidato, ossia le sue acque
sede delle emozioni e dei sentimenti. Una volta conclusa questa attivazione
mancava l'ultima nella Camera del Re o sarcofago simbolico di Osiride.
In quest'ultima fase il candidato, impressionato e tremante per le grandi
emozioni subite, al buio era trascinato quasi curvo, piegato, genuflesso
in quest'ultimo viaggio: era la giusta maniera di varcare quella soglia
sacra, che mai nessun profano aveva penetrato, con umiltà e rispetto.
Allora la guida, il terribile Anubis, come il Mercurio Psicopompo, o il
nostro Caronte dantesco, porgeva loro la Coppa delle libagioni e faceva
bere loro una bevanda particolare che successivamente procurava al neofita
uno stato di sopore catalettico, così veniva adagiato dentro il
sarcofago o culla; e dopo qualche istante il Terribile iniziava una cantilena
del Libro dei Morti, procurando al candidato una uscita in astrale dal
suo corpo, e questo, incanalato nei flussi energetici della Piramide,
veniva "sparato" verso la costellazione di Orione, o quella
di Sirio, le Dimore degli Dei, così questi in persona istruivano
con il lume della propria saggezza divina il neofita. Alla fine lo stesso
dio dava la consacrazione finale, e al rientro nel suo corpo, risvegliandosi,
l'uomo non era più quello di prima, era un Figlio della Luce.
Lo stesso Napoleone Bonaparte, essendo un iniziato alla Muratoria e conoscendo
questo mistero, durante la campagna in Egitto rimase una notte intera
sdraiato in un sarcofago; quello che è successo non lo sappiamo,
comunque egli fu sicuramente un grande personaggio.
Dicono alcune tradizioni orali che lo stesso Gesù-ben-Joseph ricevette
lì la sua consacrazione finale prima della sua missione pubblica
sdraiato in quel sarcofago vuoto, e nessuno mai è riuscito a spiegare
il perché; per farlo ci vorrebbero degli uomini di conoscenza.
Sempre, in ogni tempo, migliaia di ricercatori si sono mossi per scoprire
questo grande mistero, ma ahimè, è difficile che trovino
qualcosa, perché non essendo costoro iniziati agli antichi misteri,
utilizzano un metodo di ricerca diverso, privilegiando la mente, con la
quale non scopriranno mai ciò che il cuore ha nascosto. Inoltre
non credendo a queste "storie" e alla conoscenza di queste antiche
civiltà, considerano tutto ciò solo fandonie.
La Grande Piramide è il Tempio per eccellenza dell'Umanità,
e la cosa più triste è la profanazione quotidiana da parte
di persone curiose, che giorno dopo giorno le hanno risucchiato l'anima.
Forse per ridarle il rispetto e il valore spirituale che si merita sarà
necessario un nuovo ritorno di Osiride. Ma anche se così fosse,
i vari Set attuali lo farebbero nuovamente a pezzettini, e questa volta
la sua fedele sposa Iside non è detto che riuscirebbe a ricomporre
nuovamente il suo corpo. A questo punto mi piacerebbe fare una proposta
a coloro che l'hanno in custodia: ripristinare una nuova era Osiridea,
usando capitali di tutto il mondo, rivestire la piramide con dei lastroni
di calcare bianco, come era prima di essere stata spogliata, rimettere
il piramidion sulla sommità. E alla fine pulirla, purificarla e
riconsacrarla nuovamente al Creatore dell'Universo. Dopo, ne sono sicuro,
quando questo Tempio e Grande Faro Cosmico inizierà ad emanare
nuovamente energia "divina" della nuova Era dell'oro, Horus,
sulla Terra regnerà la pace.
Sarà un sogno, un'utopia? Chi lo può sapere, ma provare
non nuoce a nessuno e del guadagno beneficerebbe tutto il pianeta.
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