Carissimi lettori,
ci troviamo nella stagione in cui tutto raggiunge l'apice dell'espressione.
La Natura esprime con forza tutto il suo vigore.
E' la stagione della mietitura del grano, della separazione dei semi da tutto ciò che non servirà e verrà bruciato.
La vita ci chiede spesso questo "separando". Un'operazione prettamente alchemica che può svolgersi soltanto attraverso un sacrificio. Sacrificio di tutto ciò che è superfluo, conservando soltanto ciò che è sostanza ed essenza e, più propriamente, "Principio".
Paradossalmente ciò che resta di tutto il ciclo vitale che attraversa le quattro stagioni è ciò che è all'origine di ogni cosa: il seme.
E' un seme che ricompare rigenerato e che trasmette nel tempo l'Informazione originale.
Ad ognuno di noi è richiesta quest'opera: tornare all'origine del progetto eliminando ogni cosa che ci distoglie da questo.
Ritornare a cercare l'informnazione sacra contenuta nel nostro "seme" e da esso sviluppare la vera natura di realizzazione.
Chi siamo realmente? Qual'è il progetto nascosto nel nostro seme? Di che natura siamo? Che genere di "pianta" si nasconde in noi?
Sono tutte domande a cui siamo chiamati a rispondere.
Abbiamo tutto il tempo per farlo, ma non ne conosciamo la durata.
Guardiamo al Sole della Sapienza perché possa dirigerci verso la piena realizzazione di noi stessi.
Con essa potremo percorrere la Via che ci conduce a Casa.
Buona lettura a tutti! |