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La Scienza e il Divino
(20/01/2013)

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Questo mio piccolo saggio intende, semplicemente, fare un sunto personale riguardante un anno di cammino con il mio gruppo di studio e ricerca sull'uomo. Punterò spesso su un aspetto che mi ha interessato particolarmente durante gli studi: "la scienza come testimone del divino".

Negli ultimi tempi sono sempre di più gli scienziati che abbracciano una visione spirituale come filo conduttore delle proprie ricerche nonché esperimenti.
Da sempre la scienza è stata considerata per antonomasia come una cosa antispirituale, di inconciliabile con la religione, ma tale convinzione sta mutando grazie agli ultimi risultati divulgati.

Dal mio punto di vista la scienza non è affatto l'antagonista di una ricerca spirituale o di verità difficilmente spiegabili secondo i vecchi canoni scientifici, anzi a me piace considerarla come lo strumento di spiegazione e di riproduzione degli eventi divini: in sostanza, "la scienza non è affatto uno strumento che nega il Divino, ma tenta la spiegazione e riproduzione dei suoi effetti".

RIFLESSIONI SULLA FORZA DIVINA

Tra le immagini del Principio, quella che mi piace ricordare è dove si descrive questa "forza" che si compresse enormemente, creando il vuoto e lo spazio tutto intorno a se, ed in seguito ad un pensiero di creazione, esplose e si espansero per l'intero spazio infinite "gocce" della sua unità, dalle quali nacque l'universo con tutti i suoi componenti.
Un vero esempio di Amore quello di questa "forza" che si dona gratuitamente.
Citando uno dei principi del pensiero alchemico, che recita  "Tutto è Uno ed Uno è (nel) Tutto" e considerando una ricerca scientifica il quale afferma che, "Se dividessimo un nucleo di atomo, l'informazione in esso contenuto non si frammenterebbe nelle parti, ma si riprodurrebbe per intero in ciascuna delle parti divise" mi è facile intuire ed affermare che se ciascun elemento dell'universo, compresi noi uomini nati da una "goccia di luce" proveniente da quell'unità divina, faccia sì che ognuno di noi abbia in maniera latente una piccola fiammella divina, con l'intero bagaglio di informazioni, capacità e forze dell'intero universo (concetto che mi riporta alla mente la fotografia olografica).

Questa visione olistica affascinante, eleva noi e la nostra co-scienza a prender atto di essere, ognuno di noi, dei co-creatori. La "Tradizione" insegna che ad ogni legge e pensiero macrocosmico esiste un suo eguale a livello microcosmico.

ANALOGIE DELL'UOMO CON IL SUO PIANETA TERRA

Prendendo in considerazione l'affermazione alchemica "Come dentro così fuori", per estensione fisica e pratica, sono arrivato  a notare alcune analogie tra l’uomo e la terra.
L'Uomo come la Terra è composto per il 70% di acqua... la quale sappiamo essere ottimo conduttore o, meglio  dire, supporto per i passaggi di elettricità, quindi di energia ed informazioni.

La Frequenza della Terra ha lasciato da poco gli 8hz e leggendo nozioni sui suoni binurali, l'uomo tocca tali frequenze in situazioni di pre-veglia o pre-sonno, lasciandomi intuire il motivo del perché tali stati permettano all'uomo di scorgere nuovi orizzonti visivi e sensitivi; l'emisfero destro del cervello si equilibra a quello sinistro, aumentando le sinapsi cerebrali e grazie a questa frequenza l'uomo è in sintonia con il suo pianeta.

E' la frequenza della comunicazione con il tutto, ma anche questa sta aumentando.
Vorrei ricordare che, secondo gli studi di Montagneir sull'acqua informata, l'acqua inizia a trasmettere le informazioni alle sollecitazioni degli 8hz. Gli 8hz sono la frequenza della duplicazione dell'elica del Dna.

Sia l'uomo che la terra presentano uno schema energetico-spirituale analogo, ma su questo non entrerò in merito.

SALTO QUANTICO

Ormai molti siamo al corrente che il nostro pianeta sta modificando ed elevando il suo schema energetico e che si sta preparando al famoso "salto quantico".
Tutto ciò che è visibile ai nostri occhi, ma anche ciò che è invisibile, vibra ad una determinata frequenza perché è energia, quando la vibrazione è lenta l'energia ci appare densa e tende a solidificarsi, tuttavia se osservassimo un solido al microscopio noteremmo che esso vibra sempre di energia, non esisterebbe se non vibrasse.

Un aumento della velocità dell'energia comporterebbe un livello minore di densità nel solido.

L'aumento dello stato vibrazionale corrisponde ad un aumento della temperatura, anche la terra sta modificando le sue vibrazioni e questo è dimostrato dall'aumento della temperatura globale. Volendo evidenziare il discorso sullo stato vibrazionale non approfondirò l'altro grande fattore influenzale della terra cioè il campo magnetico, che essendo  direttamente dipendente dalla velocità della terra, sta andando man mano a diminuire a causa della diminuzione del movimento di rotazione del nostro pianeta.

Questo cambiamento fisico è riportato anche su scala del nostro sistema solare, che man mano si sta spostando andando ad occupare una nuova parte di spazio dove è presente un livello energetico più elevato; anche il sole si è dovuto preparare per questo salto qualitativo, infatti ha incrementato le sue attività  enormemente, ed ha anche esteso il suo campo magnetico all'inverosimile: da un raggio di 10 unità astronomiche alle 100 unità astronomiche (è come se fino ad ora il campo magnetico del sole irradiava solo il nostro sistema solare, mentre, ora potrebbe irradiarne e, quindi, influenzarne il doppio della misura.


Mi pare logico che, se fino a poco tempo fa siamo cresciuti e ci siamo evoluti con l'energia solare fissata ad un certo livello, ora ci troviamo inondati da un livello energetico solare elevato alla decima. E’ impensabile che questo non comporti dei cambiamenti sul pianeta e sull'uomo. Per l'appunto alcuni scienziati di Mosca, hanno già ipotizzato che la nuova potenza del sole influenzerà il Dna umano.

E' assodato, quindi, che l'energia cambia la materia. Esistono alcuni esperimenti scientifici, che ci possono far ben capire di come il movimento delle onde, che siano sonore, magnetiche o vibratorie possa modificare la forma della materia; infatti la cimatica ha più volte dimostrato, che se mettessimo della materia (sabbia, sale, polvere di ferro) su di un piano e fatto vibrare a diverse frequenze la materia andrebbe a formare disegni differenti relativi a determinate frequenze; ora come sempre immaginiamo che il piano dove disporre la materia sia la nostra terra, la materia sia l'uomo che ha una struttura, cioè un disegno interno, solo che aumentando la frequenza della cavità Schumann della terra, questa incide e modifica la nostra struttura interna, non è casuale che, tale salto quantico stia già incidendo cambiando la struttura dei nostri centri energetici, più  comunemente conosciuti come chakras.

L'UOMO E' UN CO-CREATORE

"In principio era il verbo" così inizia il Vangelo di Giovanni. Tutto nacque da un Verbo, da una Emanazione, da una Risonanza divina. Per estensione intendiamo, per un momento, "Verbo" come parola, quindi vibrazione il quale implica una frequenza e rapportiamo all'uomo.

Sin dai tempi più remoti i Maestri ermetici sanno che il nostro corpo si può programmare e modificare grazie alle parole e al pensiero; ora questo è stato provato ed anche spiegato scientificamente.

Un gruppo di scienziati russi ha esaminato quel 90% di Dna considerato da sempre come Dna rottame, arrivando alla scoperta che il Dna non è solo l'artefice della costruzione del nostro corpo, ma funge anche da magazzino di informazioni e soprattutto è un mezzo di comunicazione. E' stato approvato che il Dna ha lo stesso schema strutturale del nostro linguaggio, cioè segue uno schema grammaticale fisso. Così hanno dedotto che il nostro linguaggio non è nato casualmente, ma riflette lo schema del proprio Dna.

Si può intuire che, se adoperassimo in un certo modo il linguaggio, potremmo interagire con il Dna. Usando alcuni modelli di frequenza, con un raggio laser gli scienziati russi hanno influenzato la frequenza del Dna e in questo modo l'informazione genetica stessa.

Siccome la struttura base delle coppie alcaline del Dna e del linguaggio (come si è già spiegato) sono la stessa struttura, non si rende necessaria nessuna decodificazione del Dna. Una persona semplicemente può usare parole ed orazioni del linguaggio umano! Questo è stato anche provato sperimentalmente.

Nell'esperimento gli scienziati intervengono regolando le modulazioni di un laser, ma un uomo con una elevata coscienza modulando alle giuste frequenze determinate parole ed orazioni (potenziate dal pensiero e dalla forza del sentimento, aggiungerei) non necessiterebbe di alcun laser per modificare il suo Dna. Questo tanto reagirà sempre quando vengono impegnate le giuste frequenze.

Il Dna, inoltre, riesce a produrre dei modelli di turbamento del vuoto, creando dei cunicoli magnetizzati. I "piccoli buchi” sono gli equivalenti microscopici di quelli chiamati ponti Einstein-Rosen nella vicinanza dei buchi neri (lasciati dalle stelle consumate).

Questi sono dei tunnel di connessione fra aree differenti dell'Universo attraverso i quali si può trasmettere informazione fuori dallo spazio e del tempo. Il Dna attira quei frammenti di informazioni e li passa alla nostra coscienza. Questo processo di ipercomunicazione è più efficace in stato di rilassamento (mettersi in sintonia sugli 8hz!).

Le informazioni che ci arrivano in questo stato spesso le cataloghiamo come intuizioni.
Inoltre i ricercatori pensano che se gli uomini con piena individualità formassero una coscienza collettiva avrebbero la capacità di influenzare la terra come fossero Dio!

Per esempio, ricordate la famosa danza della pioggia di alcune tribù? Quello era un ottima azione di coscienza di gruppo. Se un numero abbastanza elevato di individui si unisse con uno scopo più elevato, come la meditazione per la pace, si dissolverebbe anche la violenza (come avvenne con l'azione di alcuni Maestri spirituali riuniti in catena con l'intenzione di un immediato cessate il fuoco durante la guerra del golfo).

Ma anche una coscienza elevata deve avere la forza di propulsione dell'intenzione cioè del sentimento. Vorrei ricordare per esempio che nessun opera magica inizia senza la canalizzazione del sentimento nella parola e soprattutto con l'apporto della volontà.

Maestri ermetici ci insegnano da sempre che il pensiero è creatore e che se canalizzato dalle giuste frequenze emozionali, in un determinato "mezzo", è un elemento fondamentale di trasformazione e di modifica per la creazione di una nuova realtà.
Il mio invito è sempre: Think the right thing (pensa la cosa giusta.)

STARE AL PASSO

Il nostro sistema solare sta mutando elevandosi energeticamente, anche la terra per inerzia segue e si dirige verso questo salto quantico e di conseguenza anche l'uomo deve stare al passo "cambiando" ed elevandosi energeticamente con il suo Sole.

Riflettendoci, la motivazione vien da se... la prima legge che governa l'universo è l'equilibrio, quindi sarebbe impensabile che il "grande corpo" dell'Universo, che viaggia in maniera armonica con le nuove ed altissime frequenze, possa accettare che una parte delle sue "cellule" (noi umani) resti ancorato ad un vecchio sistema energetico oramai obsoleto e non compatibile al nuovo, causando squilibrio per l'intero sistema... saremmo sicuramente rigettati!

Ma, come sappiamo la Natura con la sua Luce divina irradia tutti anche se in dosi adeguate alle capacità di ricezione dei singoli, ma potenzialmente, ha donato ad ognuno il potere di cambiare. La prima pedina del cambiamento è la consapevolezza della necessità di una nuova coscienza, questo nuovo sapere di tutti per la reintegrazione verso l' Uno.

Dobbiamo abbandonare le vecchie abitudini e i criteri di valutazione puramente materiali, ma soprattutto abbattere le vecchie impalcature mentali che hanno costretto il nostro Dio a vivere nelle nostre paure e quindi di non poter far a pieno esperienza nel nostro corpo e di conseguenza non potersi evolversi a causa del blocco delle paure.

Ricordate la "goccia divina" creatrice? Appunto, Noi non siamo il nostro copro, ma ci evolviamo grazie ad esso.

Prendere Coscienza anche nelle azioni quotidiane, cerchiamo per quanto possibile di pensare sempre a quello che stiamo facendo, quindi, non farsi trasportare dalle routine meccaniche del quotidiano. Cerchiamo di "rientrare" mentalmente in noi e distaccandoci, anche per pochi minuti dall'inquinamento emozionale esterno.

La società e la religione ci bombardano con i sentimenti di paura continuamente, come per esempio con le continue immaginazioni sul fine 2012 e non solo... ma è nostro dovere, dopo un lavoro di autocoscienza, innalzare una barriera  di consapevolezza di quello che realmente siamo.

La paura di lasciare il materiale, la paura del trapasso, la paura di essere o non essere accettati dalla società, la paura dell'ignoto.... tutte queste paure ci apportano solo energie negative facendoci vibrare a frequenze bassissime non compatibili con il divino Tutto.

Impieghiamo tutte le nostre forze per non essere rigettati!

Visto che abbiamo tutti i mezzi e nessuno è migliore o peggiore di noi stessi, vi invito a restare al passo con l'evoluzione o meglio a sintonizzarci sulle giuste frequenze senza distrazioni. La Luce o i suoi Messaggeri si manifesteranno sicuramente ad ognuno di voi, tramite sogni, segni, persone, Maestri o tantissimi Fratelli di Luce e quando vi si presenteranno non fidatevi dei vostri occhi, ma aprite il cuore e seguite l'istinto del figlio della Luce che è in ognuno di noi....

"Iniziare ad Amare come un non vedente" solo così potremmo superare i nostri volgari pregiudizi terrestri.

UN RICORDO....

Ricordo una conversazione con un amico, un caro ricercatore della Verità, anche se su altri sentieri, ma tutte le strade portano a Dio.
Mi raccontava Carlo, che in giovane età entrando in una stanza di una sua amica, dove erano ospiti lui ed altri amici, vide in un angolo un cavalletto con un quadro coperto da delle lenzuola ed all'improvviso ebbe un flash-back: vide la padrona di casa, sua amica, all'età di circa 8 anni che piangeva seduta davanti al quadro.

Ritornato nel salotto insieme agli altri e discorrendo del più e del meno, uno di loro gli confessò, che la padrona di casa ebbe un passato difficile ed ebbe un trauma proprio nella sala del quadro..... allorché appena Carlo mi finì di raccontare tale evento di 10 anni prima, mi venne un intuizione che ho provato a spiegare così:

Partendo da un esempio del Maestro Kuthuma di Erks, quando ci disse che noi siamo come tanti piccoli computer collegati al grande server principale dove vengono apportate le nostre emozioni, sentimenti o per grandi linee le nostre esperienze pensai che, una persona con una sensibilità molto elevata basta che si colleghi volontariamente od involontariamente (come le intuizioni) al grande Server, per ottenere informazioni non dovute alla sua conoscenza.

Come se Dio fosse la più grande coscienza collettiva dove ognuno è collegato ed apporta le proprie esperienze. Lì pensai per la prima volta che Dio si era fatto uomo perché aveva bisogno di materializzarsi per fare esperienze sempre più evolute, necessarie alla propria evoluzione, nonché l'evoluzione delle generazioni future e per creare, meglio dire procreare, per assicurarsi la continua esperienza umana terrestre. Sembrerebbe una blasfemia dire che Dio ha bisogno di noi, se solo non puntualizzassi che Dio siamo noi.

Che la scintilla di Dio, vostro Padre, che è in ognuno di voi possa sfruttare al meglio l'opportunità di essersi fatto Uomo e possa elevarsi durante la vita terrena fino a creare quel bambino Figlio di luce che ritornerà un giorno al Padre.

 


Usir Re

 

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