Carissimi lettori,
ci auguriamo che abbiate fatto, o stiate trascorrendo, delle piacevoli vacanze estive.
Molti di noi invece forse non sono riusciti a farle o forse non le faranno proprio.
Il periodo storico è piuttosto difficile, la crisi economica la fa da padrona, ma non per questo, però, dobbiamo vedere tutto nero.
Sebbene i Media ci propinino continuamente notizie che richiamano la paura, sotto ogni sua forma; sebbene siano tante le sirene che ci "spingono" a vedere solo gli aspetti negativi della vita piuttosto di quelli positivi e i telegiornali ne sono la conferma con il 90 % delle notizie a sfondo drammatico e violento; sebbene tutto sembra remare contro la nostra pace interiore, dobbiamo ricordarci ogni giorno che la vita è anche altro, o piuttosto, soprattutto altro.
Ricordiamoci il perchè della nostra esistenza e il motivo del nostro stare su questa terra.
Ricordiamoci che tutto il creato che ci circonda è davvero un miracolo vivente e, nonostante l'uomo cerchi in tutti i modi di distruggerlo, riesce ogni giorno, miracolosamente, a stupirci con la vita che accoglie e che trasforma.
Ricordiamoci della nostra divinità, del progetto prezioso che custodiamo e non facciamoci inquinare da tutte quelle vibrazioni di paura, terrore e violenza che stanno cercando di innestare nel nostro DNA.
Abbiamo un compito troppo importante e non possiamo lasciarci distrarre da tutto questo dramma virtuale.
La crisi economica è soltanto uno strumento per inibire le nostre speranze, per scoraggiarci a credere nel futuro e in un avvenire più equo che renda il mondo anche più economicamente equilibrato.
L'economia reale è ben diversa da quella virtuale finanziaria. Da ciò si deduce che tutto il sistema in cui viviamo è realmente marcio.
Di fronte a tutto ciò è di vitale importanza il distacco! Inteso non come alienazione, ma come disposizione ad osservare le cose asetticamente, senza farsi travolgere dalle emozioni di natura fobica.
Ogni uomo ha in sè la forza e le energie per lavorare e ogni uomo può distaccarsi da questo sistema di cose dal punto di vista emotivo.
E' chiaro che le difficoltà pratiche esistono, ognuno di noi ogni giorno deve pensare a mangiare e ai propri bisogni primari, ma è pur sicuro che la disposizione giusta di fronte a tutto questa violenza potrà creare un argine insormontabile che ci permetterà di fare le giuste scelte, senza timore, con decisione e serenità.
La via dell'iniziato è costellata di prove, ma da queste stesse egli ricaverà la propria forza.
Buona lettura a tutti!
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