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La ruota del Karma |
Questa legge di causa ed effetto con il nome di Legge del Karma, non esiste in Occidente; nata e sviluppata in Oriente, serve a creare un carico di coscienza a tutti quelli privi di questo organo di giudizio.
Così tutti coloro che hanno la propria coscienza assopita, fanno di questa legge il proprio capro espiatorio, colpevolizzandolo con le loro azioni negative.
Sicuramente avrete sentito dire: “E’colpa del Karma”, “Sto pagando un debito karmico”, “E’ a causa del mio Karma sfortunato” e così via...
Invece, non è altro che un respingente scarica barili, che permette all’individuo credulone, di alleviare la propria coscienza dal rimorso della colpa.
Si dice, a questo proposito, che “ogni azione comporta una reazione” e che un soggetto riceverà come contraccolpo, la medesima quantità energetica, positiva o negativa, in accordo con la propria proiezione e in più la carica emotiva del soggetto destinatario, facendo in questo modo, che le forze si riequilibrano dando a ciascuno il suo.
Tutto ciò è un meccanismo inventato in Oriente da qualche moralista, per dare un contegno alle azioni malvagie della gente; ma anche così, molti continuano imperterriti a fare o a disfare come se nulla fosse, perché hanno intuito che questa legge è soltanto virtuale.
OCCIDENTE
In Occidente, questa legge non esiste.
Per coloro che si comportano male o agiscono fuori dalle leggi morali o religiose, è stato creato il peccato mortale, a causa del quale il malcapitato, in caso di morte, finisce dritto all’Inferno a bruciare per tutta l’eternità.
Mentre durante la sua vita, è sufficiente che si rechi in chiesa per confessare al prete il misfatto; recitare alcune preghiere e il tutto, come d’incanto, viene condonato e perdonato e il soggetto ri-diventa puro e senza macchia, immacolato come un giglio di campo.
In altri territori, a coloro che mancavano alle leggi, venivano tagliati gli arti, cominciando da una mano, per finire con il taglio della testa nei casi più gravi.
Nel Medioevo, si finiva appesi alla forca, in galera con l’ergastolo, o marchiati a fuoco sulla fronte ed essere additati da tutti.
Ma in quanto al senso di colpa, questo spariva ad opera del prete e se il soggetto veniva giustiziato, lo affrontava con la certezza di essere stato perdonato.
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Una "strega" messa al rogo dall'Inquisizione |
Tornando al Karma, se questa legge fosse reale, tutti quei personaggi che nella storia hanno scatenato guerre, massacri di popoli interi, stermini di massa, torturato e bruciato vivi milioni e milioni di esseri umani, dovrebbero bruciare eternamente nelle fornaci dell’Inferno o avere tali rimorsi da impedirgli anche di respirare.
Invece, è tutto il contrario.
Addirittura, molti di questi individui senza scrupoli, si godono la vita in qualche “paradiso fiscale”, come se le loro “anime” fossero narcotizzate e non registrassero nulla; come se il senso di colpa, il Karma o il perdono dei peccati, fossero soltanto una sorta di spauracchio per ammonire soltanto i creduloni.
Addirittura, alcuni di costoro, che la storia riconosce come vincitori, vengono condonati e riconosciuti come eroi da emulare.
Una volta morti, le piazze si riempiono con i loro monumenti e le loro vite vengono prese a modello di civiltà, le loro memorie saranno ricordate con ammirazione.
Allora, secondo voi, questa legge è reale o è soltanto un palliativo, invenzione della mente umana?
Il mio personale punto di vista è che qualcuno l’abbia creata di sana pianta per giustificare i fatti e i misfatti degli uomini di potere e che l’autore non fu nessun Dio, in quanto, Lui o Loro, per essere tali, non possono avere nessuna regola, legge o precetto e tanto meno i conosciuti Dieci Comandamenti biblici, perché se ciò accadesse, non sarebbe un Dio.
Costui, essendo tale, non può in nessun modo essere di parte.
Dio è come il Sole che elargisce la propria energia a tutti i Regni della Natura, senza eccezione.
Si può essere buoni, cattivi, giusti, belli, brutti, neri, bianchi, o delinquenti, ma tutti, senza eccezione, liberamente e spontaneamente, riceveranno il bacio energetico, senza dare nulla in cambio.
Tutto quanto nell’Universo, viene retto da un’unica legge che si può chiamare Amore o Armonia, essendo unica e uguale per tutti.
L’UOMO
L’uomo dovrebbe agire secondo la propria intuizione o seguendo il suo cuore e sicuramente fare la cosa giusta, cosicchè la sua coscienza non lo tormenti con il rimorso e non abbia di che pentirsi; certamente non sbaglierebbe!
Invece, quasi sempre, si agisce per il proprio interesse o tornaconto, infischiandosi dei sentimenti del prossimo.
Operando egoisticamente, si crea disequilibrio e disarmonia e tanta contrarietà; le persone risponderanno pagando con la stessa moneta e il “contraccolpo” che ne risulterà, sarà più forte e distruttivo.
C’è un detto argentino che dice così: “Non c’è tempo che non si compia, né debito che non si paghi” e il soggetto, dimenticando la sua colpa, dirà: “ Che sfortuna, capitano tutte a me...” darà la colpa a Dio di quello che gli capita, mentre è dovuto soltanto alla propria ignoranza e al suo desiderio di prevalere sugli altri.
Invece, conviene applicare il famoso detto del grande Confucio: “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te...” sicuramente l’umanità intera potrebbe migliorare il vivere quotidiano e la qualità della vita di tutti.
Generalmente, chi commette un sopruso qualunque sugli altri, dà la colpa al suo vicino, scarica il peso, liberandosi la coscienza delle propria responsabilità e nel creare un respingente, rimane in pace.
La stragrande maggioranza della gente, crede che la brutalità, il dolore, la sfortuna, le malattie e le disgrazie in generale, siano decretate personalmente da un Dio giudice ed esecutore, come il più crudele dei boia e che questo “Ente Supremo”, sia colui che permette e approva ogni cosa in questa manifestazione, castigando e premiando secondo il proprio volere, beneficiando alcuni e punendo altri.
Nulla di più falso!
E se invece fosse tutto il contrario?
Se le cause di questa negatività fossero soltanto frutto della propria ignoranza?
Viceversa, se la felicità e la positività fossero pure “farina del nostro sacco”?
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Giudizio Universale - I dannati all'inferno (Luca Signorelli) |
Sì, e poi sì.
Siamo sempre noi gli artefici del nostro destino e quando sbagliamo la colpa è soltanto nostra e di nessun altro.
Siamo sempre noi i fautori, gli architetti del destino.
Gesù disse: “Padre perdonali, perché non sanno ciò che fanno”.
Che vuol significare questa frase?
Che non abbiamo coscienza, che facciamo le cose automaticamente, immersi nel sonno come nel film Matrix; addormentati come ci vuole la religione, che così, ci tiene incatenati ai sensi di colpa dal momento della nascita, attribuendo ad una creatura appena nata, un carico da novanta: nientemeno che un Peccato d’Origine!
Chi crede a questo, si è bevuto il cervello!
Ancora oggi ci dicono di un Dio fuori di noi, che detta leggi, premia e punisce; che giudica tutti senza eccezione e che è Lui che manda le malattie, il dolore, le sofferenze.
Addirittura decreta la vita e la morte dei piccoli e dei grandi, secondo come gli gira. Sono questi ignoranti che accusano Dio o il Diavolo, di tutto quello che succede in questo mondo!
Ma, voi, genti del Terzo Millennio, credete veramente a queste fandonie?
Non credete che sia arrivata l’ora di prendersi le proprie responsabilità?
Di smettere di dare sempre la colpa ad altri e finalmente di confessare le mancanze e di riconoscere i propri limiti?
Ci sono alcune frasi che sento spesso, per esempio: Dio ce lo ha mandato – E’ Dio che lo vuole – E’ la volontà di Dio, ecc. Povero questo Dio responsabile e colpevole del bene e del male.
Fa coppia inseparabile con Satana; un altro “povero diavolo” responsabile del lato oscuro delle genti: il Diavolo ci ha messo lo zampino – Fu il diavolo a tentarmi – E’ lui il grande tentatore, ecc.
Signori, siamo seri; riconosciamo i nostri errori, le nostre mancanze, finiamola di colpevolizzare gli altri!
Generalmente gli uomini agiscono sempre in questo modo e molto raramente si auto riconoscono colpevoli di qualche errore e se vengono accusati giustamente, negano e negano e non confesseranno mai la propria colpa.
Questo procedere si verifica a tutti i livelli della società: dal bimbo al ragazzo, all’uomo e in tutte le categorie: dal cittadino comune, al professionista, dall’uomo politico , all’ecclesiastico, all’accademico e a tutti quanti.
Quando si toccano questi tasti, tutti sono puri e innocenti come agnellini!
Noi uomini non sbagliamo mai e se per caso succede, è soltanto colpa degli altri, del Karma, del Destino, di Dio e dello stesso Satanassso!
I maestri delle Scienze Ermetiche, affermano che il vero potere nasce dall’umiltà! Personalmente penso che abbiano ragione da vendere. La persona umile è responsabile, con la propria coscienza a posto; non accuserà mai nessuno dei propri errori, riconosce automaticamente il proprio torto, chiede scusa, rimedia in questo modo alla mancanza di tatto, rimanendo in pace con sé e con il prossimo.
KARMA E PACE
Partendo dalle legge del Karma, siamo approdati alla Pace!
Sì a quella Vera Pace che nasce e si sviluppa nei cuori delle genti che hanno una coscienza e forte volontà e soprattutto che sono responsabili delle proprie azioni.
Questi “campioni dell’umanità” non chiedono Pace, ma loro stessi sono uomini di Pace.
Sono ricercatori che hanno lavorato e compreso che la Pace come l’Amore,nasce nella propria interiorità e che, infine, essi si sono trasmutati in “Emanatori di Pace” che , disinteressati, contagiano le genti e cambiano il Mondo.
Un uomo di Pace equivale ad un uomo Giusto. E uomini di questo stampo sono una rarità, ma necessari per migliorare e salvaguardare il nostro povero mondo pieno di prevaricatori che hanno alimentato guerre , violenze e inganni, menzogne e truffe, nascondendosi dietro il : “Dio lo vuole,” o dietro il Karma o il Destino, che sono la medesima cosa.
Sempre a voi, genti del Terzo Millennio: pensate realmente che a capo di tutto questo ci sia un Dio senza scrupoli che voglia tutto ciò?
Un Dio che ha simpatia per alcuni e che punisce e condanna senza pietà, altri?
Un Dio che viene chiamato Giusto e Misericordioso, che dà “carta bianca” per trucidare alcuni “figli suoi”, perché la pensano diversamente?
Un Dio che per una “bestemmia” condanna a bruciare nel fuoco eterno per tutta l’eternità, ossia per un tempo infinito, senza mai avere fine?
Un giorno un prete mi disse : “Io sono un ministro di Dio!”
E pensai : “Dio lo saprà?”
Come si può affermare una cosa del genere?
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Veduta di Gerusalemme, "Città della Pace", luogo di "Guerra santa" portata nel nome di Dio. |
Ecco il perché: siamo fermi; mentre ci sono fra noi umani, uomini che si credono “inviati speciali di Dio, eletti e benedetti dal Signore, popoli e razze privilegiati”, il mondo, o meglio l’umano, non evolverà di una virgola verso la Luce della Verità.
Tutti costoro si sono inventati un proprio Karma su misura per sopravvivere e permettersi di fare e disfare , perché il Dio loro, così vuole. Ormai gli altri sono soltanto pecore, cani e bestie in generale.
Un sistema così non funziona e non funzionerà mai! Perché?
A questo punto, occorre fare un esempio, per chiarire questo concetto. Immaginate l’intera umanità, facente parte di un medesimo corpo, dove ogni uomo corrisponde ad una cellula e che fra tutte queste esista uno scambio ininterrotto d’energia e d’informazione a tutti i livelli.
L’Ermetismo lo riconosce come “il Macantropo”-
Ma, ahimè, in questo immenso e bellissimo corpo, ci sono gruppi cellulari (popoli, razze, religioni, ecc.) chiusi dentro le proprie tradizioni che non si mischiano e senza scambio energetico con il resto del corpo, si forma una sorta di tumore!
Cosa accade ad un corpo con un tumore?
Ci sono due possibilità: la prima è che venga assorbito dal resto del corpo e la seconda, che venga estirpato chirurgicamente.
Ma se non si interviene in tempo, potrebbe provocare sofferenza e morte.
Con l’umanità, accade un fatto simile.
Perciò, se esistono queste divisioni non si arriverà mai alla “Pace in Terra”.
Queste diversità creano conflittualità e questi conflitti sfociano in terribili guerre fratricide, odio, ripudio e ancora più divisioni.
Che fare?
1° - l’Umanità è Una!
2° - le Razze sono Una : l’Uomo!
3° - il colore del Sangue è Unico: Rosso!
4° - l’Ente Supremo è Uno : Dio!
5° - la Spiritualità è Una : uguale per tutti!
6° - la Fede senza ragione è limitativa!
7° - il Dogma fomenta l’Ignoranza!
8° - il Peccato non esiste, si sbaglia per imparare!
9° - l’Esperienza aiuta a maturare!
10° il Dubbio conduce alla Verità!
11° - il Vizio frena indebolendo la persona!
12° - la Virtù innalza, sviluppando lo Spirito!
“Tutto è Giusto e Perfetto!”
di
Alfredo Di Prinzio |