Carissimi lettori,

le domande eterne a cui l'uomo non è ancora riuscito a dare una risposta sono sempre le stesse: "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", "Dove andiamo?".

Non c'è risposta certa che possa accontentarci, non c'è luogo dello spirito dove l'uomo possa trovar pace.

L'irrequietezza che ci accompagna è il sintomo di qualcosa di irrisolto, la prova che ancora l'essere umano non ha compiuto il suo viaggio, non ha trovato la realizzazione al suo essere.

L'unica certezza è data dal mistero che ci circonda.

Il miracolo chiamato Natura, il miracolo chiamato Vita!

E', allora, ad essa che dobbiamo riferirci per guardare la nostra stessa natura nel profondo.

Nel momento in cui comprenderemo il mistero della Natura riusciremo a comprendere noi stessi, la nostra destinazione e il progetto che ci accompagna.

L'Arte Alchemica non fa che ripeterci di imitare quei ritmi e quei moti che la natura svolge nel quotidiano, lentamente e pazientemente, animata dalla passione del fuoco sacro che tutto trasforma e rigenera nella purificazione.

E' il momento di prendere atto che l'uomo non può vivere dissociato dalla Vita che lo circonda, poichè egli stesso è parte di un meccanismo che attende solo lui per compiere il progetto divino.

La Natura, da sola, non può completare l'Opera!

L'Uomo con gli ingredienti di essa può portare a termine l'Opus Magnum, manifestando e portando a maturazione, finalmente, la divinità celata dietro di essa.

Un grande lavoro attende tutti noi!

Non perdiamoci nella profanità!

Buon lavoro e buona lettura!

La redazione