Il 05.07.1993 Boris De Rachewiltz venne da me, Alfredo Di Prinzio e mi chiese di disegnargli dei piccolissimi geroglifici incisi su un anello di quarzo bianco trasparente, poiché lui non riusciva a decifrarli data la loro dimensione ridotta.
Mi disse inoltre che quell'anello risaliva all'epoca di "AKENATHON" e che era probabilmente appartenuto a qualche Faraone o a qualche Alto Sacerdote Egiziano.
Io potei constatare che l'oggetto era impeccabile come manufatto ed unico nel suo genere.
Così, dopo avermelo lasciato, con l'aiuto di una potente lente di ingrandimento riuscii ad estrarre e disegnare i simboli contenuti, trascrivendoli in modo orizzontale.
Dopo di che lui interpretò i simboli e mi diede una copia della sequenza decifrata.
Oggi il caro Amico BORIS risiede in un altro piano.
Questa "formula magica" potrebbe essere utile a qualche ricercatore ed anche a ricordare questo personaggio che dell'antico Egitto era un luminare.
Formula per il terzo giorno di Luna calante in SOTHIS.
Parole da dirsi: "Che sia data una dimora al cuore! Che il Dio GEB ascolti il tutto -(detto due volte)- che sia infinita ed esista la divinità della costellazione dell'uovo.
E Geb ogni giorno -(insieme)- al Padre del Rè del Alto e del Basso Egitto, Figlio del Sole".
Recitare ancora: "Si faccia ogni mattone per l'esistenza del Figlio del Sole nella Seconda Dimora”.
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Foglio originale scritto da Boris De Rachewiltz |