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Fuoco Onnipervadente
(20/04/2009)

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Non molto tempo fa, mi imbattei in una delle tante teorie intorno alla nascita del nostro pianeta “Terra”, altrimenti chiamato “Gaia”:
Bing-Bang

La Terra nacque 5 miliardi di anni fa.
A seguito del Big Bang e della formazione delle galassie, il materiale incandescente disperso intorno al Sole cominciò ad aggregarsi, per gravità, formando i primi corpi celesti e tra questi anche la Terra.

Quando una stella si accende, infatti, produce una quantità di energia talmente alta da scagliare a milioni di km di distanza gli elementi e detriti che la circondano.

Col passare del tempo la massa incandescente iniziò a raffreddarsi solidificando la materia e dando luogo a una imponente evaporazione e condensazione da cui si originarono gli oceani.

Circa 3,5 miliardi di anni fa la Terra era già un corpo celeste formato prevalentemente da carbonio, idrogeno e azoto.

In seguito all'azione di diversi fattori, dell'elettricità e degli elementi chimici fecero la comparsa gli amminoacidi e, dalla loro aggregazione, le proteine.

Da questi primi composti organici nacquero le prime forme di vita.

I processi chimici che la generarono sono ancora oggetto d'indagine scientifica.

I primi organismi viventi elementari furono i batteri, le spugne e le alghe azzurre. Il loro nutrimento era basato essenzialmente sulla fotosintesi clorofilliana, un processo che iniziò a sottrarre carbonio dall'atmosfera rilasciando al suo posto l'ossigeno nelle acque oceaniche.

L'atmosfera planetaria si arricchì man mano d'ossigeno e le prime forme di vita vegetale iniziarono ad uscire dall'acqua per colonizzare la terra ferma.

La vita si diversificò in milioni di modi e di forme, dapprima invertebrate e successivamente anche vertebrate.

La selezione naturale fece il suo corso facendo nascere, estinguere ed evolvere le specie dominanti.

Formazione di una galassia con gas, vapori e fuoco

Tale teoria destò molto il mio interesse non tanto per il suo carattere scientifico, ma, essenzialmente, perché al suo interno nascondeva qualcosa che colpì profondamente la mia attenzione: tutto aveva avuto origine dal Fuoco!

Una massa incandescente scaturita dalla nascita del Sole aveva creato, raffreddandosi, corpi sempre più solidi che si erano poi costituiti in pianeti.

E’ meraviglioso constatare che anche gli Oceani, le acque primordiali e i vapori provengano anch’essi dalla trasformazione chimica/alchemica di un'unica fonte: il fuoco primordiale! E’ logico pensare, altresì, che ogni cosa presente nell’Universo tragga quindi origine da codesto “Fuoco”.

Trattasi quindi di un Fuoco Onnipervadente, elemento plasmatico e plasmatore di quell’Universo in cui tutto si differenzia in infinite forme restando “unito” in un’unica sostanza.

Conosciamo alchenicamente il significato esoterico della scritta “INRI” incisa sulla croce del Cristo: “Ignis Natura Renovatur Integra”, ossia: l’intera Natura viene rinnovata dal Fuoco.

Il Fuoco creatore

Ciò a dimostrare che solamente il Fuoco può trasformare ciò che dal Fuoco prende forma ossia tutto l’Universo. Stesso assioma può adattarsi alla trasformazione dei metalli che alchemicamente vanno trasformati in oro.

E cioè: solamente l’oro può trasformare i metalli in oro!

Come pure solo lo Spirito può sublimare la materia in Spirito. Ma tutto questo può realizzarsi solo ed esclusivamente grazie al potere del Fuoco.

Chiaramente non parliamo di un fuoco fisico, ma di un Fuoco Nascosto, di un fuoco che non brucia, ma arde e genera vita! Ricordate il Roveto ardente di Mosè?

Dio si manifesta a lui attraverso il Fuoco! Nella suddetta citazione scientifica ho evidenziato in neretto tre elementi che sono alla base della struttura fisica del nostro pianeta e sono rispettivamente: Azoto, Carbonio e Idrogeno.

E’ incredibile come da questi tre elementi siano scaturite tutte le forme presenti sul nostro pianeta. A chi non ricordano i tre elementi di base della trasformazione alchemica?

Sale (Carbonio) Zolfo (Idrogeno) e Mercurio (Azoto).

Il Drago a tre teste: il Fuoco sacro diviso in Sale, Zolfo e Mercurio

Tutto torna!

Abbiamo la trinità trasmutatrice, le tre “forze” attraverso la cui interazione tutto si trasforma e prende vita!

Sono tre elementi presenti anche nell’uomo, microcosmo della manifestazione, e in esso agiscono perennemente.

Ogni corpo, minerale, vegetale o animale sottostà alla legge di questi tre “elementi”.

Da questi tre “elementi” si generarono i quattro della Natura: Acqua, Terra, Aria e Fuoco.

Ed essi stessi furono generati da un'unica “Essenza”: il Fuoco, alchemico, magnetico. Fuoco inestinguibile e onnipervadente.

Da questo Fuoco nacque la Luce che invase l’oscuro Universo e da esso stesso scaturisce la Sapienza poiché l’ascolto della sua “Temperatura” attraverso la “Temperanza” conduce l’uomo alla Conoscenza che si trasforma in Coscienza nel momento in cui ne incarna il “ritmo”.

E’ il Fuoco del Logos, Logos Solare, il Verbo, che esce dalla bocca del Cristo, ma che ugualmente scaturisce minaccioso dalla bocca del Drago che nell’Infero Uterino genera la Vita Materializzando il Verbo.

La Donna e il Drago Uterino.....

Lo stesso Fuoco che distrugge e rigenera la Fenice poiché essa stessa è Fuoco Volatile! Sembrerebbe tutto così oscuro e misterioso, celato tra le righe, ma qui si nasconde l’Arcano.

Nell’uomo l’Unico Fuoco, si manifesta in tre forme diverse che differenziandosi creano il moto operativo perché tutto torni ad essere Uno, rigenerato!

I fuochi di Philò, Eros ed Agape, focalizzano le tre “are” sacrificali, dove i fluidi vengono immolati: i fuochi di “passione” e “resurrezione” che dosandosi e fondendosi tra loro sviluppano le proprie qualità intrinseche, evolvendosi.

La mente-intelletto (philò), si sviluppa in Intuito, il sesso-passione (eros), si sviluppa in Forza, il cuore-sentimento (Agape), si sviluppa in Amore.

Tutto è presente nell’uomo perché egli stesso diventi creatore del suo stesso universo.

La temperatura del suo corpo, del suo sangue sono la conseguenza di un fuoco nascosto che si manifesta in energia vitale. E’ un fuoco atomico che “miracolosamente” tiene unito lo stesso corpo umano attraverso la sua legge “magnetica”.

Nel testo sopra citato ho anche evidenziato in neretto questa frase:”…I processi chimici che la generarono (la Terra) sono ancora oggetto d'indagine scientifica…".

Ebbene, sembrerà strano, ma quello che ancora oggi gli scienziati non sono riusciti a comprendere è realmente alla base della Scienza Sacra più antica del mondo: l’Alchimia!

I processi creativi dell’Universo sono scritti tra le righe di moltissimi trattati di alchimia risalenti anche a più di mille anni fa!

Come è possibile?

Perché le leggi dell’Universo, della natura intera, sono le stesse che governano l’uomo.

Grazie all’attenta osservazione della Natura, della natura umana e dei suoi meccanismi, l’alchimista è riuscito a trovare il Segreto dei segreti, la formula attraverso la quale tutto è conoscibile, la variabile “X” con la quale tutto può essere trasformato e rigenerato.

Dalla civiltà egizia e forse prima, proviene questa conoscenza. Non a caso il monumento più importante di quella civiltà custodisce in sé la sintesi di questo mistero: la Piramide. Nel suo nome è presente la parola greca “Pyr”che significa Fuoco.

La Piramide di Cheope: il Tempio del Fuoco

Nel Tempio del Fuoco si realizzava il mistero di Osiride: la rigenerazione attraverso la morte.

La resurrezione attraverso il fuoco! La realizzazione in Horus, nato dal fallo di Osiride in unione con Iside, dea velata delle Trasformazioni e custode stessa del segreto alchemico.

Ma torniamo al Fuoco e al suo potere nascosto. Come già detto, quel fuoco misterioso, non fisico, è proprio l’essenza della Vita stessa.

E’ la forza infinita che tutto pervade, racchiusa nella materia e nella forma.

Ed in questo il mistero alchemico del “solve et coagula” manifesta tutta la sua potenza! Separazione e Coagulazione non fanno che rimandare ad altri processi fisici che continuamente si compiono nelle centrali termonucleari e nel Sole, fuoco generatore e dispensatore di vita sulla terra! La fissione e la fusione nucleare!

In una, la prima, il nucleo atomico di un elemento viene bombardato e separato, generando una reazione a catena e attraverso questa separazione (separando) si genera un’enorme quantità di energia e di calore.

L’altra, la fusione, avviene nel Sole e nelle stelle e avviene attraverso la fusione di due atomi (coagulazione), che ne formano un terzo avente un nucleo differente, tale da generare, attraverso la liberazione di un elettrone in eccesso, una gran quantità di energia.

Come vediamo, alla base di queste dinamiche avviene un processo fisico che determina una generazione di energia e di calore.

La stessa energia e calore, proporzionate all’essere umano che permettono, alchenicamente, nel processo del “solve et coagula” di modificare, atomicamente, i “metalli” e le forze e le qualità corrispondenti che incarnano.

In poche parole la creazione del “corpo di luce” avviene attraverso un reale processo di fissione/fusione nucleare. Non a caso nei vangeli, quando Gesù esce dal sepolcro ed incontra Maddalena le si rifvolge dicendo  “Non mi toccare!”. “Noli mi tangere!”.

In Gv 20,17:“Gesù le disse: « Non mi toccare, perché non sono ancora salito al Padre…».

Gesù e Maddalena: "Noli mi tangere!"(Non mi toccare!)

Gesù, ormai Cristo, sembrerebbe quasi preoccupato di allontanare Maria Maddalena per evitarle il contatto con le radiazioni emesse dal suo Corpo di Gloria: radiazioni nucleari!

Ebbene, anche la stessa immagine della Sindone sembrerebbe essere stata impressa sul sudario attraverso una fortissima fonte di luce e calore che avrebbero agito su di esso, intriso di unguenti, come su di una pellicola fotografica.

Siamo quindi di fronte a qualcosa di estremamente elevato da un punto di vista bio-tecnologico.

Ma c’è di più! Torniamo all’atomo e alla sua composizione: sappiamo che esso è costituito da un nucleo di protoni e neutroni (cariche positive e neutre) e da una nuvola di elettroni che gli gravitano intorno vorticosamente e velocemente (carica negativa) creando un campo magnetico.

Ebbene, abbiamo anche qui, nel più piccolo come è nel più grande, legge ermetica per eccellenza, una Trinità, parte dello stesso elemento: anche nell’Atomo troviamo componenti elettriche, sottili, che evocano quegli elementi che in Alchimia chiamiamo Sale, Zolfo e Mercurio.

Sale-Neutroni (elemento che fissa), Zolfo-Protoni (elemento fisso) e Mercurio-Elettroni (volatile), e guarda caso gli elettroni sono realmente “volatili” e “veloci”!

Rappresentazione grafica dell'Atomo: notate gli elettroni in movimento..........

Il Fuoco che tutto pervade è quindi qualcosa che si avvicina molto ad un’energia atomica cosciente, al cuore della materia, attraverso cui tutto torna ad essere Uno, al nucleo atomico della vita stessa, origine dell’Universo! Il punto da cui tutto ha origine e da cui tutto si manifesta!

Il Fuoco Onnipervadente di quel Sole ideale attorno a cui gravitano i mondi, le galassie e la Vita stessa. Il centro divino che ogni uomo custodisce al centro della propria croce, la materia di cui siamo fatti composta dai suoi quattro elementi, rappresentati dai suoi quattro bracci, a cui è fissato il quinto elemento che “mortifica” la materia e la trasforma in Spirito!

Tutto è Fuoco e tutto attraverso di esso è rigenerato!

L’Amore è il Fuoco che riscalda e dona all’Universo la luce e l’energia che lo vivifica, senza distinzione di sorta, ma esclusivamente donando eternamente Vita!

Che il Fuoco accenda le nostre “lampade” e illumini il nostro cammino con l’Olio Santo, Crisma della Resurrezione della Materia!

Eleazar

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