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Maschile e Femminile: la Dualità nel perfetto Equilibrio
(20/03/2009)

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Maschio e Femmina Dio li creò...”: è chiarissima questa affermazione biblica della parità fra l'uomo, maschio, e la donna, femmina, come i due piatti di una bilancia in perfetto equilibrio.

I Principi maschile e femminile rappresentati da Adamo ed Eva

Come le due polarità dell'elettricità, come le due braccia o le due gambe di un corpo umano, una non può fare a meno dell'altra. Nel caso contrario, mancante una polarità o un membro, c'è una menomazione.

Ecco allora che ci sono due principi basici nell'universo: così in alto, così in basso.
In alto Dio o gli Dei, maschio e femmina, e in basso l'uomo e la donna, simili in tutto e per tutto ai propri genitori celesti.

Ecco i diversi simboli che li rappresentano: in alto, in cielo, i due maggiori luminari: il Sole e la Luna, il Dio e la Dea, e in terra, l'Uomo e la Donna che corrispondono agli stessi principi: la dualità; un Padre ed una Madre, un più e un meno, un positivo e un negativo o un Dio Unico Androgino che si auto-genera, auto-fecondandosi, che equivale comunque alle sue emanazioni dell'uomo e della donna.

Eclissi: matrimonio cosmico tra Sole e Luna

Questo dualismo sta a significare che Papa Luciani aveva ragione quando affermò che Dio era un Padre-Madre contemporaneamente e che non può essere altrimenti.
Allora la preghiera giusta sarebbe: Padre-Madre che siete nei cieli...

Ecco la domanda che sorge spontanea: perché tutte le vie iniziatiche sono maschili?
E perché i sacerdoti e gli ufficianti nei riti nelle diverse religioni sono esclusivamente maschi?
Chi ha stabilito che solo gli uomini possono avere accesso ai misteri maggiori?

Credo che in tutto ciò c'è qualcosa che non va' e sono sicuro che il Dio Giusto che tutti amiamo, apprezzerebbe che tanto gli uomini quanto le donne gli celebrassero riti, perché entrambi sono sue creature.

Sacerdotessa

Tutto ebbe inizio perché si riteneva che l'uomo in possesso di un fallo, o membro creatore, possedeva anche un'anima spermatica, o seme, mentre la donna, non avendolo, fu oggetto di discussione, per secoli, se fosse in possesso di un’anima o no. Ma si accettò l'ipotesi che l'uomo fosse solare attivo.
La via era secca,  solo per gli uomini, e fu esclusa  per le donne (lunari e passive).

E se invece la donna fosse solare perché il suo principio mestruale è rosso, e l'uomo lunare perché il suo principio spermatico è bianco? Come la metterebbero quei signori? Sarebbero disposti a cedere una metà del loro potere?

Questa “separazione” sta portando l'umanità verso una brutta piega.
Giusto in questi giorni una notizia molto importante ha fatto eco in alcuni cuori sensibili: “La donna può creare vita tutta da sola senza l'intervento del maschio.”

Si arriverà presto ad un'umanità completamente divisa, uomini maschi da una parte e donne mamme dall'altra. E i maschi credendo di essere loro gli eletti di Dio, continueranno i loro “sacri uffizi” lasciando fuori dal Tempio le loro metà, che chiamerei “profane”.
Ecco il grande errore!

Esattamente come in politica, se viene eletto un partito di sinistra “femminile” sbarra ogni attività alla destra “maschile”, e viceversa.

Invece è esattamente come il braccio destro e sinistro di un corpo, che devono operare in sintonia, nel caso dei partiti la cosa è più grave, in quanto si tratta di un Paese.
Ma immaginiamoci cosa può voler dire ciò se riferito all'intera Umanità e a Dio!

Ho sempre pensato che fosse giusto che gli uomini e le donne dovessero essere liberi di esprimere i propri sentimenti e devozioni attraverso la consacrazione della propria vita alla ricerca spirituale in ordini e religioni, con gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Anche perché se Dio amasse più gli uomini delle donne, non sarebbe Dio!
Perciò tutto quello che si riferisce a Lui fu ideato da uomini, non c'è dubbio!

La Maddalena e il Graal, emblema del sacerdozio femminile

Ma questo che stiamo vivendo è un nuovo ciclo, il tempo è cambiato ed è arrivato il momento di far “giocare” anche le donne, e vedrete, sarà tutto anche più divertente.
Immaginiamo per un attimo che un prete stia celebrando una messa assieme ad un'attrice famosa, tutti accorrerebbero per partecipare al rito. Le chiese si riempirebbero.

Invece sino ad oggi, solamente uomini celebrano e soli per giunta, così la luce che scaturisce dai due principi (come quando si fa l'Amore) non si accenderà mai in quanto l'energia dell'uomo, lunare e passiva (sperma), non viene risvegliata perché manca il principio femminile solare attivo che, al contrario, funzionerebbe come sorta di detonatore.

Nella comunione, che dovrebbe simboleggiare l'unione dei due principi, il sacerdote dovrebbe benedire l'ostia, che rappresenta il principio maschile passivo lunare, e la sacerdotessa  benedire il vino, simbolo femminile del suo principio solare. Questa sarebbe la cosa giusta e la comunione diventerebbe un grande orgasmo di gioia e felicità che aiuterebbe a risvegliare le coscienze.

C'è un simbolo bellissimo che rappresenta i due Principi uniti in un abbraccio ed è l'uovo orfico.
L'uovo è il germe di tutte le cose essendo il principio femminile universale. Infatti anche nella Pasqua viene considerato il simbolo  di riproduzione, generazione, ri-generazione e resurrezione. Il suo pianeta è la Luna in quanto ricettiva della luce del Sole.

E' la dea Iside, la grande Dea lunare, la Dea Vergine, sposa del Sole. Ed è allo stesso tempo l'utero, il tempio, la porta della Vita stessa e il suo dominio illimitato sull'anima dell'uomo in quanto quest'ultima è composta da liquidi, ossia di sangue.

La Dea Iside

Il Serpente invece, ermeticamente parlando, è il simbolo maschile per eccellenza, il quale elevandosi verso il cielo, quale energia di fuoco, ri-genera salvando l'umanità cellulare dell'uomo.
Il suo strisciare, al contrario, rappresenta il male che, mordendo il calcagno, scende negli Inferi e si inabissa nella passione cieca e degradante, ed è l'energia spermatica dell'Eros.

Ecco il più bello tra i simboli: il maschile e femminile in un eterno abbraccio, fonte e inizio della vita.  Abbraccio d'Amore sublime, eterno e infinito che si perpetua attraverso il tempo e lo spazio seminando la vita nei mondi. Il principio divino dell'uomo, unito al  principio divino della donna.

Madonna con falce e serpente

Un simbolo simile lo potete apprezzare in alcune statue dell'Immacolata concezione (Iside) che si vede  eretta su una falce lunare (verginità) alla quale è attorcigliato un serpente (principio maschile), la cui testa è sotto il piede di Lei, a significare che con la forza della volontà si domina e si controlla il potere della “bestia”.

Vedete come la vera tradizione ci tramanda dei messaggi meravigliosi così che noi possiamo comprendere.

Concludendo, vi porterò un altro esempio che calza perfettamente per rafforzare la mia proposta. L'elettricità viene prodotta da attrazione e repulsione di una polarità maschile (+) con una femminile (-) che, unendosi, producono la luce che serve per “illuminare e muovere il mondo”.

Una polarità unita ad un'altra simile, non genera nulla, e, come nell'universo  tutto si fonda sulla dualità, così l'uomo e la donna si completano.
Perciò, credo che sia arrivata l'ora di riconoscere la parità tra l'uomo e la donna, in tutti i campi, da quello religioso a quello politico e sociale, e le prime a pretendere che questo venga riconosciuto devono essere le stesse donne, così, forse, nel mondo qualcosa comincerà a cambiare...


Alfredo Di Prinzio

 

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