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Erks la cittą splendente
(15/02/2007)

Il racconto di un iniziato

 
Capilla del Monte - La Porta di Erks

Quello che vorrei raccontare è la mia storia in merito a Erks e come sono venuta a conoscenza della sua esistenza.

Un po’ di tempo fa, verso la metà di Settembre, una mia amica racconta a mio padre di un suo conoscente argentino che con poche migliaia di euro, aveva comprato una bella casa con parco e piscina.

Mio padre, molto sensibile all’acquisto di una casa perché dal 2003 in cerca di una casa dove abitare io e lui, mi racconta a sua volta questo evento.
Io non ci faccio caso più di tanto anche perché l’Argentina non era mai stato fra i miei pensieri e fra l’altro è uno dei pochi paesi al mondo che non ho mai visitato.
I giorni passano ed io mi rendo conto che  continuo a pensare all’Argentina senza capire perché.

Dopo alcuni giorni decido di mandare una mail ad un mio amico che vi abita da circa un anno e chiedere alcune informazioni.
Egli mi risponde che trova normale che pensi continuamente all’Argentina perché è il cuore della Terra ed evidentemente sono chiamata. Inoltre mi parla molto bene del paese, degli abitanti e di quanto si possa vivere bene con pochi soldi.

Io non faccio molto caso neanche alle sue parole e continuo la mia vita di tutti i giorni.
Dopo una settimana circa vado a Roma per lavoro dove incontro mio figlio che vive lì con la sua famiglia.  Egli mi viene a prendere alla stazione e nel tragitto per arrivare a  casa mi confessa che ha un sogno: quello di andare in Argentina a fondare una città di pace e di amore per i tempi che verranno.
Io rimango sbigottita e a quel punto mi rendo conto che sta succedendo qualcosa di grosso al quale non posso fare a meno di dare spazio. Troppe coincidenze! Ormai sono abituata a notare i segni quando questi mi si mostrano.

Ne parliamo e gli racconto ciò che mi è successo ripromettendoci di prendere informazioni io a Milano e lui a Roma.
Una volta tornata a Milano, mi butto su Internet a cercare tutto quello che posso sull’Argentina: i luoghi, il clima, il governo, le case ecc…
Mi ritrovo improvvisamente sullo schermo del computer il sito di un’Agenzia Immobiliare argentina con la descrizione di una casa perfetta per me, in una zona perfetta per me.
Mi sembra un po’ cara però per le mie tasche e la lascio lì come un sogno nel cassetto.

Dopo 2 o 3 giorni non ce la faccio più, stampo la descrizione della casa e la faccio leggere a mio padre (anni 81).
Lui è affascinato e comincia a sognare ad occhi aperti.
Dopo alcuni giorni mi decido a chiamare l’agente Immobiliare che mi dice che il prezzo è trattabile e si può fare un’offerta minore, che però bisogna muoversi perché questo tipo di case sono le prime ad andar via.

Comincio a vedere quale potrebbe essere il periodo migliore per andare laggiù e noto che ho solo un buco dopo circa 20 giorni per cui decido di partire per cercare la mia casa.
Nel frattempo prendo anche appuntamento con altre agenzie per vedere altre case che nel frattempo avevo trovato in Internet.
Dopo molte e faticose ore di viaggio e parecchie vicissitudini, arrivo finalmente a destinazione (Valle Hermoso- Valle de Punilla ) la sera del giorno dopo e scopro che l’albergo che avevo prenotato è chiuso.

Valle Hermoso

Sono disperata e stanca, il viaggio è stato molto stressante, il luogo non è così bello come me l’aspettavo, c’è molta povertà e sembra di tornare indietro di 50 anni.
Mi chiedo cosa ci faccio lì, mi sembra di avere sbagliato tutto e di aver buttato via un sacco di soldi. Sono delusa e disperata e vorrei tornare a casa.
Trovo un alberghetto che mi dà una camera per una notte.

Vado a letto e dormo. Quando mi sveglio al mattino, sento gli uccellini cantare, apro la finestra e il paesaggio è bellissimo. Mi sento un po’ più sollevata, ma ho ancora tanta paura e voglia di scappare.
Arriva l’agente immobiliare, parliamo e aspettiamo la proprietaria della casa con la quale abbiamo appuntamento alle 10.00.
Arriva la proprietaria, io la guardo salire le scale e la “riconosco”.
So di averla già vista, ma non ricordo dove.
Quando ci incontriamo mi parla un po’ della casa e della sua particolarità perché è stato un centro spirituale per molto tempo ed è strutturato per quello scopo.
Io inizio a piangere come un bambino e comprendo che tutto è stato guidato da un volere più alto. Sono felice, eccitata e non sto più nella pelle. Lei mi confessa che ha pregato molto affinché questa casa andasse a qualcuno che avrebbe continuato lo stesso scopo spirituale e mi dice di sentire che quella casa è la mia e che lei l’ha preparata per me.

Quando arriviamo alla casa la trovo in condizioni molto migliori di come me l’aspettavo, è meravigliosa e calda. Entro in un giardino d’inverno e vedo un affresco: ci sono 3 Angeli. Quello in mezzo sono io . Lei mi guarda e guarda l’affresco e dice : ma quella sei tu !!!
Io non ho più parole, sono emozionata e felice.
Nel mio cuore ho già deciso. Le comunico la mia intenzione di comprarla e di parlare di prezzo. Ci troviamo subito d’accordo e nel pomeriggio andiamo dal notaio a fare l’atto di prenotazione per la caparra.

Poi lei comincia a parlarmi di ERKS.

Mi dice che vorrebbe portarmi nella valle della Luna a pochi km da lì, al Cerro Uritorco per vedere i Fratelli di Luce se vogliono farsi vedere.
Mi racconta di Angel Akoglanis suo grande amico e del Maestro Sarhuma . Mi racconta chi sono i Maestri di Erks e tutto ciò che dice mi sembra così familiare !
In fondo è ciò che tramanda la tradizione buddista e la Scuola Teosofica di Alice Bailey e Madame Blavansky.
Tutto torna, tutto quadra, è troppo bello per essere vero, ma perché io ?

Perché sono stata chiamata, cosa devo fare ? Ho paura, ma nello stesso tempo mi sento riverente e piena di curiosità.
Nei giorni a seguire cammino per le strade e penso che presto andrò a vivere lì,
come sarà ? Mi piacerà ?  Mi sembra di tornare indietro nel tempo, ho paura che mi manchino alcune cose, però mi rendo conto che sono felice come non lo sono mai stata.

Un pomeriggio partiamo e mi dice di volermi portare nella Valle della Luna dove si vedono le “Navi” e i nostri Fratelli delle Stelle.
Io vado volentieri, con un atteggiamento da turista che mi fa sentire leggera.
Come prima tappa arriviamo a Los Terrones, un luogo frequentato da turisti di tutto il mondo che vanno in cerca del mistero e di nuove avventure.
Lei, insieme a sua sorella iniziano a salmodiare preghiere e si predispongonoalla meditazione. Io non riesco a seguirle, tengo gli occhi aperti e voglio vedere se succede qualcosa.

Capilla del Monte - Los Terrones

Improvvisamente arrivano dei Colibrì che volteggiano intorno a noi con gioia.
Sono molti e molto vicini, io la chiamo, ma lei non li vede perché ha gli occhi chiusi.
Poi mi dice che l’arrivo dei colibrì sono un segno di accoglienza perché simboleggiano la gioia e l’allegria.

Andiamo via e partiamo verso la valle della Luna raggiungibile da una strada impervia e sterrata. Ho la sensazione che l’automobile si fermi da un momento all’altro, ma proseguiamo fino ad arrivare ad una vallata circondata da 3 montagne: il Cerro Urutorco e las  Gemelas.
Il posto è meraviglioso, misterioso e si respira un’energia particolare, magnifica di profondo silenzio e raccoglimento.
Comincia ad imbrunire e lei dice che dobbiamo aspettare il buio per vedere qualcosa.

Noi aspettiamo, lei prega ad alta voce e canta perché dice che il canto aiuta i Fratelli a conoscere le nostre anime.
Io penso che se sono più evoluti di noi possono comunque conoscere le nostre anime.
Io mi vergogno di cantare per cui taccio.
Ogni tanto mi guardo intorno e vedo queste due donne in atteggiamento di preghiera e raccoglimento con le lacrime agli occhi.
Io passo da momenti di profonda emozione a momenti in cui mi sembrano matti ed ho paura di trovarmi in mezzo ad una setta religiosa.
Io penso che non ci sia bisogno di tutti quei riti per accogliere questi Esseri perché se sono effettivamente superiori possono vedere nei nostri cuori e leggere tutto ciò che siamo.

Ho freddo e vorrei andare a casa mia in Italia. Cosa ci faccio lì, così lontana e sola !
Eppure qualcosa sta succedendo dentro e fuori di me e nella valle iniziano ad accendersi delle luci.
All’inizio penso che siano dei villaggi, ma non c’è nulla nella valle, non ci sono case, né villaggi né animali né altro.
Ad un certo punto parlo con “loro” dentro di me e dico che se sono veramente “loro” ( loro chi ?)  devono farsi vedere meglio perché io non credo così facilmente.
Improvvisamente si accendono di fronte a me e a circa 1 km di distanza una fila di luci colorate, una accanto all’altra e a quel punto sento una profonda tenerezza verso questi Esseri e spontaneamente esclamo:
“ Come sono carini”! ( Come se fossero bambini che giocano )

Poi mi metto vicino all’auto che avevamo lasciato sul ciglio della strada e aspetto che lei abbia finito e possiamo tornare a casa. Io sono stanchissima, ho freddo e voglio dormire.
Il mio corpo è improvvisamente esausto e vuole stendersi. In quel preciso istante si accende di fronte a me una luce gialla dentro e rossa fuori a forma di triangolo, chiamo la mia amica, ma scopare immediatamente e lei non fa in tempo a vederla.

E’ notte fonda, torniamo a casa ognuna con il proprio sentire. Io sono silenziosa perché non so cosa dire. Mi sento imbarazzata perché da un lato ho veramente percepito la presenza di qualcosa di molto grande, dall’altro vorrei mettere la parola “FINE” a questo film e ritrovarmi nel mio letto in Italia.

IL mattino dopo parto per Buenos Aires con il pullman per tornare in Italia.
Durante il viaggio ad un certo punto verso l’imbrunire, ho la sensazione di non essere sola.
Alzo la testa e guardo verso destra dal finestrino; 2 luci nel cielo gialle all’interno e rosse fuori seguono il pullman. A quel punto cosa posso dire.!!!
Ringrazio e piango.
Arrivo sull’aereo e accanto a me si siede un giovane che fa il violinista. E’ molto carino e gentile. Vede che sto leggendo un libro su Erks e mi chiede se sono al corrente di cosa si tratta, io gli rispondo di si,  più o meno e lui mi racconta la storia di Erks che ho trascritto sopra.

Questo è ciò che mi è accaduto. Adesso sto preparandomi a partire per l’Argentina e mettendo a punto tutte le questioni burocratiche.

Nel frattempo “loro” mi parlano, mi raccontano un sacco di cose di me e mi tranquillizzano per gli anni a venire.
Cosa posso dire ! Questa è la mia storia, non so cosa succederà prossimamente, non so neanche quale sarà la mia missione e il mio scopo in questa vita sulla terra, ma  tutto questo mi piace molto e ho una gran voglia di buttarmi in questa meravigliosa avventura con tutto il cuore.
So che non siamo soli nell’Universo, l’ho sempre saputo da quando ero piccolissima e chiamavo i miei Fratelli delle Stelle che venissero a prendermi, so anche che loro aspettano che noi ci risvegliamo e torniamo ad essere i Creatori che siamo.

Io sono stata là, in mezzo a quelle montagne e ho visto, ma soprattutto ho sentito che non siamo soli. Per la prima volta nella mia vita ho visto con i miei occhi e ho percepito con i miei sensi presenze impalpabili, luminose, profumate e gioiose di Esseri Evoluti che sono lì da tanto tempo e che mai come adesso ci stanno dicendo che non siamo soli, che non lo siamo mai stati e che quando sarà il momento ci ritroveremo e ci abbracceremo di nuovo come abbiamo fatto tanto tempo fa, quando gli Angeli camminavano sulla terra mano nella mano con gli Umani.
Noi siamo i loro figli e fratelli, veniamo da loro e torniamo a loro perché torniamo a noi stessi e questo è il nostro particolare destino di Esseri Umani Evoluti.

Cosa siamo venuti a fare sulla terra? Siamo qui forse a sobbarcarci un sacco di problemi, di sofferenze, di apparenti guai?  
No, siamo venuti a imparare l’amore e a metterlo in azione. Cosa possiamo farcene dell’amore se non lo mettiamo in pratica in qualcosa di costruttivo per tutti, dove tutti possiamo beneficiarne ?

Tutto questo si impara, e lo si fa attraverso l’apprendimento a riconoscere e mettere in pratica la nostra Divinità e il nostro Essere profondo che non è altro che Amore.

I nostri Fratelli maggiori sono lì in queste città splendenti circondati dai Vegliardi che conoscono la Terra da sempre e ci aspettano, non esiste il tempo per loro perché il Tempo non esiste se non nella nostra dimensione tridimensionale.

Essi aspettano il nostro risveglio e fanno tutto ciò che è nelle loro possibilità per aiutarci a prendere coscienza che noi e solo noi siamo i fautori e i padroni del nostro destino.
Noi abbiamo imparato a sottostare alla Legge del Karma e noi stiamo imparando ad uscirne per ritornare  alla dimensione del NON tempo da dove siamo venuti. Questo ce lo dicono in tanti compresi i Maya con i loro calendari e computo del tempo.

Ciò che sta effettivamente accadendo sulla terra in questi tempi è che stiamo tornando a casa, a quella casa che abbiamo lasciato tanto tempo fa e che ci è sembrata così lontana e impossibile che l’abbiamo quasi completamente dimenticata.
Solo il nostro corpo se la ricorda perché il corpo è il Tempio dell’anima e fa da suo portavoce.

Tornare a casa significa ritrovare la memoria, la salute, la gioia, l’amore, guarire i nostri corpi e sentirsi in pace, avere un naturale senso di compassione e sviluppare una fratellanza e una cooperazione Universale.
Prendersi la responsabilità del proprio destino e scegliere consapevolmente di essere Luce e di mettersi al servizio di essa per illuminarsi e illuminare e gioire di tutto ciò.

Nel prossimo tempo non esiste la paura e non avremo più paura di non avere sufficienti risorse per vivere, di non avere un lavoro adeguato o di non possedere un’auto alla moda oppure una casa dove rifugiarsi.
Noi avremo tutto ciò che desidereremo e avremo tutto ciò che ci sarà necessario per essere felici e soddisfatti.

Il fatto è che non vorremo più le stesse cose di oggi e i nostri gusti e voglie saranno cambiati per cui non ci sarà più bisogno di preoccuparsi del domani perché sapremo che il domani non esiste in quanto è solo un’estensione dell’oggi.
Il mondo che verrà sarà un mondo dove saremo consapevoli che l’energia segue il pensiero e i nostri pensieri saranno pacifici, armoniosi e amorevoli così che creeremo inevitabilmente un mondo intorno a noi armonioso e amorevole e tutti vivremo in pace .

CI SARA’  PACE  SULLA  TERRA.

Adesso non sembra così perché venti di guerra soffiano molto forte e ovunque si respira
l’ aria della polvere da sparo.

Laggiù però, in angoli della Terra dove nessuno se ne accorge ci sono Loro, gli Esseri di Luce, quelli che creano i Cerchi nel grano, quelli che fanno di tutto per risvegliarci alla nostra vera natura e pregano e lavorano affinché troviamo la forza e il coraggio di dire SI alla vita, all’amore, alla pace.
Loro non possono salvarci dalle nostre stesse paure perché noi abbiamo creato le guerre con le nostre paure e quando le avremo superate, ci accorgeremo che sono solo ombre e non “ la realtà”, allora potremo finalmente cambiare consapevolmente il nostro punto di osservazione e creare un altro mondo.

Non credete a coloro che vi dicono che saremo salvati da questo o da quello, oppure che nessuno ci può salvare.
Nessuno ci può salvare perché noi siamo i Salvatori, siamo gli Dei che hanno solcato i cieli e che salveranno se stessi. Noi siamo coloro  che hanno creato il nostro mondo e siamo anche quelli che possono modificarlo, modificando se stessi.
Non si tratta di dire NO alla guerra o alle barbarie o alle violenze, si tratta di dire SI all’amore, al rispetto, alla dignità dell’essere umano, alla vita.

Erks è solo una delle città splendenti, patria degli Esseri di Luce che ci aiutano in questo risveglio, ce ne sono altre sulla terra che emanano Luce per noi.
L’energia si è spostata  sulle Ande dal Tibet perché è la Grande Madre che si sta risvegliando, è attraverso la forza femminile che possiamo guarire i nostri corpi e i nostri cuori.  Cosa significa attraverso la forza femminile?

Significa che è attraverso la dolcezza, la fragilità, l’attenzione ai particolari, la dedizione, la tenerezza, l’affetto, il raccoglimento, la forza interiore, i veri sentimenti del cuore, l’espressione e la presa di coscienza della propria vulnerabilità; la ricezione, l’ascolto ; con tutto questo e con altro ancora possiamo modificare le nostre convinzioni della mente, cambiare la focalizzazione dei nostri pensieri, modificare piano piano con pazienza  i pensieri che ci portano paura e solitudine. E’ attraverso questi atteggiamenti che possiamo imparare a notare quali atteggiamenti mentali ci fanno più soffrire e modificarli.
Noi dobbiamo imparare solo a guardare ciò che ci impedisce di essere felici, il resto arriva da solo.

Il velo si sta alzando, noi tutti cominciamo a ricordare chi siamo. Per coloro che sono sulla strada della ricerca, questo processo è come l’apertura di un portone che nasconde vecchi tesori di valore inestimabile.
Per coloro che hanno paura, non potranno che vedere le loro paure e quando le paure si manifestano, fanno veramente paura.
Ecco perché quando accendiamo la televisione vediamo tanti orrori e situazioni di violenza e barbarie.  Il velo si alza, ma cosa c’è dall’altra parte?
Mentre il velo si alza una corrente elettrica più forte attraversa i nostri corpi e le nostre menti; ci bruciamo o ci illuminiamo ?

Se ci bruciamo le nostre menti fanno TILT e perdono la cognizione della realtà rifugiandosi in mondi di paranoia, se ci illuminiamo potremo vedere la Città Splendente di Shambalà o Erks o come la vogliamo chiamare con tutta la sua luce, il nostro passato, presente e futuro. Potremo vedere gli amici che ci hanno accompagnati da sempre, i Maestri, gli Arcangeli e tutte le Gerarchie di Luce  dell’Universo.

Cosa si può fare per agevolare questo processo? NULLA
Dobbiamo stare tranquilli e avere fiducia in NOI , nel nostro Essere di Luce e sapere che egli/ella ha fatto un progetto e mettersi in contatto con questo progetto, osservare i segni del cielo e dentro di noi, poi, quando è il momento, ciò che deve accadere accadrà.
Possiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per essere felici e imparare ad ascoltare i nostri veri sentimenti onorandoli, rispettando noi stessi, possiamo trovare il nostro spazio sacro dove stare con le persone a noi care e godere del tempo passato insieme . Possiamo usare terapie o quant’altro che ci piacciono e che portano dolcezza e pace al nostro essere.
Non preoccupiamoci di essere uguali al vicino di casa, aiutiamolo, impariamo e condividiamo con amore.  Siamo tutti fratelli, ma siamo anche tutti individui.
Ogni anima ha fatto un progetto ed è responsabile di se stessa.

Quando i venti di guerra e distruzione soffieranno più forte molti avranno paura e chiederanno aiuto a chicchessia. Ascoltate il vostro cuore e portate amore dove potete, senza pretendere di salvare il mondo perché il mondo non ha bisogno di essere salvato.
Solo noi possiamo essere salvati da noi stessi.
Tutto è perfetto nell’Universo anche se apparentemente non sembra .

C’è un grande disegno che si cela dietro le apparenze , sta a noi imparare a vedere fra le righe e ascoltare la musica del vento e della pioggia.
Guardiamo la natura e vedremo noi stessi. Guardiamo il mondo con la meraviglia del cuore di un bambino e orizzonti meravigliosi appariranno al nostro sguardo.

 

Cristina Bacciotti
 

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