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Ecce Lignum
(01/11/2002)
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"Ecce
Lignum…… "
con tale espressione si aprono i riti cristiani del Venerdì Santo.
Una nuda Croce campeggia su un altare, spoglio di qualsiasi paramento.
Il Tempio, buio, è invaso dall'incenso purificatore, mentre la
fiamma di una candela mantiene vivo il Fuoco della Speranza.
La Croce è nuda, spogliata dell'Uomo che, prima di esserne sorretto,
la sorreggeva.
Cos'è quel "Lignum" ?
Perché ha tanta importanza?
Quale mistero lo avvolge?
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Il
Mito cita spesso l'elemento Legno.
Partendo dalla Genesi:
i due alberi, piantati nel giardino dell'Eden, quello della Vita e quello
della Conoscenza del Bene e del Male, iniziano l'uomo al suo destino.
Il Legno è elemento di salvezza quando Noè lo utilizza per
costruire l'Arca che lo salverà dalle acque.
Nella mitologia Egizia, Osiride, figlio del Sole, fu rinchiuso in una
bara di legno da suo fratello Seth il quale più tardi smembrerà
il suo corpo in 14 parti.
Iside lo ricompose, applicando allo sposo, si dice, un fallo di legno
in sostituzione di quello di carne, che era stato mangiato da un pesce
del Nilo.
Da quel fallo nascerà Horus, il Cristo.
La mitologia Greca cita la clava di legno di Ercole, con la quale il figlio
di Hera supera le 12 prove.
Ovunque il legno è strettamente collegato ad un' Iniziazione.
Ma perché? |
Il
Legno è la sintesi del creato.
In esso confluiscono i quattro elementi della Natura e si fanno Uno.
L'albero nasce, cresce e muore, mutando e sintetizzando le quattro forze
del cosmo: fuoco, acqua, aria e terra.
Questo assorbe fuoco dal Sole, terra dal sottosuolo, acqua dalla pioggia
e aria dal cielo.
Ognuno di tali elementi partecipa al suo sviluppo e nello stesso tempo
viene trasformato nell' Unità lignea.
I testi
evangelici parlano, infatti, di Giuseppe come di un falegname, colui,
cioè, che lavora il "Legno".
A questo punto è evidente che se il Legno è la sintesi
dei quattro elementi, Giuseppe non faceva altro che lavorare sui quattro
elementi per dargli una forma.
Allo stesso modo anche suo figlio Gesù fece lo stesso, imparando
ed operando.
E' evidente quindi che, comunque vadano le cose, il Legno va lavorato,
trasformato, trasmutato, come i quattro elementi…
Così fece Iside quando costruì il fallo di Osiride.
Così fece Noè quando costruì l'Arca.
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Ma
ancor più vero è che il legno è l' uomo stesso, anch'esso
sintesi dei quattro elementi.
L'Adamo terrestre: l'uomo, come pure l'Arca di Noè, che racchiude
in sé la molteplicità della vita. |
Ma il legno
non è completo.
Come l'uomo non è realizzato.
La parola "Lignum", in latino, è strettamente legata con
le parole "Ignis" (fuoco) ed "Agnus" (agnello).
Straordinariamente la simbologia spiega ancor meglio quanto si vuole dire.
La Tradizione attribuisce un significato particolare sia alla Squadra che
al Compasso.
Ebbene, secondo la Tradizione la Squadra è il simbolo della Forma,
del Principio Passivo Femminile, della Materia e quindi del Quadrato e della
Terra.
D'altro canto il Compasso è il simbolo della Sostanza, del Principio
Attivo Maschile, dello Spirito e quindi del Cerchio e del Cielo.
La parola "Lignum" contiene l'ideogramma della squadra nella sua
lettera "L".
La parola "Agnus" contiene l'ideogramma del compasso nella sua
lettera "A".
Il passaggio da Lignum ad Agnus avviene attraverso la parola Ignis: il Fuoco.
Il Fuoco, quindi, trasmuta il Materiale e, sublimandolo, lo rende Spirituale.
Il Legno della Croce conduce all'Agnello, l'Ariete Celeste, identificato
con il Cristo.
Dall'uomo, Adamo Terrestre, si passa all'Uomo, Adamo Celeste o Cristo.
Riguardo ciò, contando le lettere dell'alfabeto dalla "A"
(lo Spirito) alla "L" (la Materia) notiamo che vi sono 10 passaggi
tra la prima e l'ultima.
Nella Cabala la stessa cosa avviene nell'albero Sephirothico, dove lo Spirito
di Dio, da Kether (la corona) attraversa 10 gradi per arrivare all'ultimo,
Malkuth, il Regno, cioè la manifestazione e la Materia, quindi il
Figlio.
Leggendo nella Bibbia la genealogia che va da Adamo a Noè, riscontriamo
che tra i due passano 10 generazioni: come se lo stesso uomo abbia ripercorso
al contrario l'albero Sephirothico passando da uno stato denso ad uno sublime
(Noè riscatta le 9 generazioni precedenti portando il suo patrimonio
genetico in salvo dalle "acque mortali", facendo arenare l'Arca
sul monte di Dio (la Corona, Kether), nobilitando, così, la sua stirpe
ed il suo sangue (Alto Lign-aggio). |
Per questo,
se pure il legno contiene in sè i quattro principi viventi e li unifica,
non realizza da solo il fine della creazione.
È necessario un quinto elemento che lo trasformi e ne realizzi il
fine.
Per esprimere meglio il concetto voglio citare a riguardo un storia che
tutti noi conosciamo:
la fiaba di Pinocchio.
La sua storia può essere paragonata a quella dell'uomo:
Pinocchio viene creato dal legno, quindi dai quattro elementi.
Lui stesso, dalla sua nascita, ha un solo desiderio: non essere più
un burattino di legno, ma diventare un bambino in carne ed ossa. Un Uomo
vero.
In effetti il burattino è l'emblema della passività, di colui,
cioè, che è manovrato da qualcun altro, di colui che non è
attivo nella Vita, ma che dipende dagli eventi che tirano i suoi fili.
La Fata, la sua Anima, interviene spesso per tirarlo fuori dai guai e, con
l'aiuto di una bacchetta (anch'essa di legno) lo trasforma alla fine in
un bambino, l' Uomo vero.
Ritorna qui, come per incanto, il collegamento al mito di Osiride.
Pinocchio viene inghiottito da una balena, come il fallo di Osiride venne
inghiottito dal pesce del Nilo.
Una donna, la Fata, come Iside, interviene con una bacchetta di legno (fallo)
per generare un Uomo nuovo, Horus o il Pinocchio-bambino.
Per concludere, è curioso che il nome stesso di Pinocchio sia composto
da Pino e da Occhio.
Il Pino ha come frutto la Pigna che richiama, inevitabilmente, la ghiandola
Pineale che, guarda caso, è in corrispondenza del terzo Occhio.
Pinocchio era un iniziato che sviluppando se stesso e la sua ghiandola si
è trasformato attraverso la sua sostanza animica in un Uomo realizzato. |
Ma torniamo
al "Lignum", quella Croce che continua a campeggiare sul nudo
altare del Tempio.
La Croce: due braccia, uno verticale, l'altro orizzontale.
L'unione tra il cielo e la terra, del Maschile e del Femminile, dello Spirito
con la Materia, l'equilibrio dei quattro elementi, il "Sole Invicto".
Molti sono i significati di questo simbolo eterno, originato dalla notte
dei tempi. |
Ho guardato
spesso quella forma e mi sono, spesso, chiesto quale mistero nascondesse.
Ancora una volta le sue linee mi hanno riportato all'Uomo.
Un uomo è inchiodato su di essa. Ed essa prende la forma dell' Uomo
con le braccia aperte.
Perché la "Salvezza" deve passare per un supplizio?
Perché forse non è così. |
Si dice che
i Cavalieri Templari, durante la loro iniziazione ai Misteri, sputassero
sulla croce.
I profani credono, ancora oggi, che lo facessero per disprezzo, perché
forse avevano scoperto che Gesù non era morto in croce, oppure, per
dare una prova di obbedienza.
Ma non credo sia tutto questo.
Ma allora perché?
Perché fare quel gesto?
Che significato aveva?
Senza dubbio, come sopra citato, se veramente il legno è la sintesi
dei quattro elementi, loro non facevano altro che unire il quinto elemento
ai primi quattro.
Sputavano la propria anima, il proprio Mercurio sugli elementi da trasmutare.
Fissavano il Cristo alla propria Croce.
Al proprio Essere.
E' questa la salvezza dell'uomo:
La fissazione del quinto elemento al centro dei quattro.
Senza il quinto elemento gli altri quattro generano il Caos.
E non a caso, quando il Cristo lascia la Croce, per discendere agli Inferi,
la terra è invasa dalle tenebre ed è preda di terremoti e
di tempeste.
Ma è ancor vero che, prima della crocifissione, Gesù viene
spogliato del suo mantello, che i soldati prendono e tagliano in quattro
parti: separano i quattro elementi.
Per questo viene "Separata" la mondanità dell'uomo (Piombo)
dal Cristo-Uomo (Oro) che, spogliato e depurato, viene poi fatto aderire,
"Coagulato", al legno e poi inchiodato,"Fissato", (poiché
il Mercurio è volatile) alla materia da trasmutare.
"Separazione ", "Coagulazione" e "Fissazione".
Qui si nasconde il Mistero.
Questo è il grande Arcano.
…..Ecce "Lignum"
…. Ecce "Homo"!! |
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ELEAZAR |
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