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Alcuni concetti sull'Amore e sull'uomo
(07/01/2003)

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Amore è una delle parole più usate nel linguaggio umano, ma pochi ne conoscono il vero significato. Tutti lo confondono con simpatia, attrazione, sesso, affetto, amicizia, ecc.... ma tutte queste cose sono soltanto piccole parvenze del vero amore. Inoltre ci sono anche amori d'interesse, amori passionali, amori viscerali, amori familiari, l'amore per la fede, e tanti altri ancora, ma, cosa è realmente questo AMORE?
Dal punto di vista esoterico l'energia chiamata amore non è nell'uomo, ma fuori e dappertutto. Perciò si usa dire: "Mi ha preso l'amore!". L'iconografia classica disegna Cupido, munito di arco e frecce, che scaglia una di queste verso il bersaglio, e il soggetto così colpito si scioglie d'Amore verso l'oggetto dei suoi desideri.
Per essere più chiaro userò l'astrologia come metro, cosi potrà essere più comprensibile per tutti.
L'Amore nasce dall'elemento Fuoco, allo stesso modo della manifestazione di Dio in questo piano (piano va detto per Terra). La prima manifestazione avviene nella testa, parte del corpo umano messa sotto il segno del Fuoco primo d'Ariete, avendo Marte, la forza, come analogia. In questa sede, dopo vari segnali e impulsi elettrici e chimici si produce questo primo contatto con l'amore, dove questo fuoco ideale cerca una via per manifestarsi passando al terzo fuoco astrologico, Sagittario, e anche qui c'è una freccia che si scaglia verso il bersaglio, e questo è il secondo Fuoco, terzo spirituale sotto il pianeta Giove, che pure scaglia fulmini e frecce.
Ma ancora questo fuoco d'amore è incompleto, perché gli manca la terza polarità che si trova nel cuore o centro cardiaco posto sotto il segno del Leone, fuoco secondo corrispondente al corpo animico, e sotto il Sole come pianeta corrisponde ai sentimenti. Nell'iconografia cristiana viene rappresentato Gesù o Maria con un cuore infuocato sormontato da una croce simbolo della sublimazione dei quattro elementi Fuoco, Acqua, Aria e Terra e circondato da una corona di spine che significa la sofferenza che può dare l'amore totale. E precisamente come quinto elemento è rappresentato un triangolo con il vertice in giù con una croce sopra, che si chiama Acqua Lustrale o Acqua di Fuoco o ignificata, ed è la realizzazione dell'Amore Totale e divino.
Amare cosí è amare come un dio, e il Cristo è l'esempio più calzante, non di meno lo furono grandi uomini che si immolarono per un ideale, da Akhenaton, a Mosè, a Gesù, ai cavalieri Templari che si sacrificarono per un ideale grandioso, agli Albigesi o Catari e tanti martiri anonimi trucidati, torturati, bruciati vivi; però la forza dell'Amore era superiore al dolore fisico e tutti questi morirono con un sorriso sulle labbra, con la Pace nel cuore senza un lamento, perché loro stessi erano mezzi per manifestare quell'energia d'Amore, che emanava direttamente da Dio.
Esempi sono anche Dante che ama la sua polarità contraria, Beatrice, e l'ama con lo stesso ardore di quell'Amore che muove le stelle e i pianeti, o il Petrarca che ama Laura alla stessa maniera, come altri grandi amori che la storia e la letteratura ci tramandano, Don Chisciotte con la sua Dulcinea, e così via.
Continuiamo ora con la Scienza Ermetica per chiarirci ancora di più l'idea sull'Amore:
L'uomo maschio, senza la donna femmina è incompleto, e viceversa. L'uomo fisicamente è di polarità positiva (+) e interiormente è di polarità negativa (-). La donna è l'opposto: fisicamente è di polarità negativa (-) e interiormente di polarità positiva (+); questo significa che il maschio come manifestazione è Lunare femminile (ed è così che se due uomini fanno l'amore diventano due effeminati), e che l'energia della donna è Solare maschile (e anche le donne, se convivono e fanno l'amore, diventano maschili).
Questo vuoi dire che l'unione giusta è uomo-donna, come nell'elettricità, in cui per produrre energia e luce ci vogliono due poli opposti.
Ecco perché volgarmente si dice che quando nasce una femminuccia è stata l'energia del papà a predominare, e quando nasce un maschietto è stata la madre a prendere il sopravvento.
Allora, perché l'uomo e la donna si attirano come calamite quando nel cuore si manifesta quel bellissimo sentimento che è l'amore? Per l'uomo, la donna con la sua energia risveglia una risonanza particolare nella parte di polarità negativa e femminile dell'uomo, ossia "riempie" o si complementa come un incastro con la parte di polarità opposta. Allora il maschio fa di tutto per possedere quella parte che lo completa, dandogli la bellissima sensazione di innamoramento che tutti più o meno conosciamo.
E per la donna è la stessa cosa al contrario. Ma, se non esiste risonanza, allora l'amore non è tale, è solo sesso e piacere. E adesso, poiché l'umanità sta perdendo questi valori reali, invece di dire "facciamo l'amore" dice "facciamo sesso". E questo non è Amore, ma significa che stiamo toccando uno dei livelli più bassi dell'energia.
Non si può amare solo con la testa, come non si ama solo col sesso, si ama realmente con le due manifestazioni unendosi alla Terza nel cuore e da lì come un Sole si irradia questo sentimento vero e reale, trovando in un altro essere le stesse condizioni; allora sì che si udiranno campane e campanelle e un amore così potrebbe essere eterno e infinito.
Generalmente quasi tutti si invaghiscono uno dell'altra per la bellezza, o per desiderio di possesso, o per interesse, e poiché questi motivi non sono Amore Reale, le coppie si separano in continuazione dopo breve tempo quando il motivo scaturisce in un niente. E quelli che pagano questa immaturità di sentimenti sono i figli. E la cosa peggiore è che questi bimbi, procreati senza quel sostegno divino dai genitori, crescono insicuri, paurosi e anche con altri problemi duri da superare.
Tempo addietro si usava dire di un figlio: "Dio ce lo ha mandato così, e così ce lo teniamo." Questa era una frase di comodo per coprire i propri errori e dare la colpa a Dio. E' invece l'uomo che con la sua volontà, sentimento e pensiero dà l'imprinting a una vita, che dal Caos "si ordina" e si manifesta nascendo secondo il volere dei creatori che sono i genitori, frutto dell'unione di quelle energie opposte che si amalgamano per dare forma ad un essere umano,
C'è un'altra frase ricorrente: "Ti amo tanto che ti mangerei". Sembrerebbe proprio che chi lo dice vorrebbe immettere l'essere amato dentro se stesso per completarsi in un cerchio perfetto: due metà che si complementano.
Il due diventa Uno, per diventare Tre. Cosi abbiamo un " meccanismo" perfetto, diretto dalla stessa coscienza di coloro che si dispongono a fare l'amore per procreare una nuova vita.
E qui c'è un altro mistero. L'uomo fisico e la donna fisica copulando creano un essere fisico in questo piano, e questo è chiaro. Ma cosa succede quando l'uomo, "animus" interiore della donna, si unisce alla donna, anima interiore dell'uomo? Dovrebbe nascere un figlio in quel piano dimensionale o astrale che noi non vediamo e non conosciamo, però esiste. Questo significa che siamo noi stessi a popolare quelle dimensioni di esseri, e sono tanti, perciò quando nasce un bimbo ci sembra di conoscerlo da sempre. Per forza, è una nostra creatura "dentro e fuori". Noi lo abbiamo creato in un piano "spirituale" e concepito in questo piano materiale.
Pensiamo per un momento che i nostri creatori erano dei, come dice la Bibbia, e furono loro a donarci il loro codice genetico per Amore; allora noi, essendo loro figli, siamo esattamente uguali a loro, ossia dei. E se Loro creavano di tutto, e noi facciamo lo stesso, non sono nostre tutte le creazioni che riempiono il pianeta?
Forse in questa nuova era l'uomo prenderà coscienza di essere un dio e imparerà ad amare come tale, e se così fosse, il mondo intero cambierebbe e la Terra sarebbe terra di Pace e Amore, un pianeta degli Dei.

 
di Alfredo Di Prinzio

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