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L'Uomo e le dimensioni dell'Amore
(20/09/2008)

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Il termine Amore è una delle maggiormente impiegate nei diversi linguaggi umani, ma sono pochi coloro che ne conoscono il reale significato.

L’Amore viene confuso con l'attrazione fisica, la simpatia, il sesso, l'affetto, l'amicizia, ma queste sono sotanto piccole parvenze dell'Amore, così come esistono amori di interesse, passionali, viscerali, familiari e così via.

Ma cosa è realmente l’Amore?

Dal punto di vista delle scienze ermetiche, l'energia chiamata "Amore” non è presente nell’uomo se non a uno stato embrionale o quasi inesistente, potremmo dire che è allo stato "potenziale".

Al contrario, nel creato essa è dappertutto. E’ per questo motivo che si usa dire: "mi ha preso l'amore", come a voler indicare un'inconscia consapevolezza che esso è al di fuori di noi, sebbene ci compenetri.

L'iconografia mitologica e classica identifica questa "forza" con Cupido, che armato di arco, scaglia una freccia verso il bersaglio scelto.

Eros (Cupido) e Psiche

Il soggetto così colpito si scioglie d'amore verso l'oggetto del suo desiderio. Cercherò di chiarire meglio questo importante concetto attraverso l'Astrologia.

L'Amore nasce dall'elemento "fuoco", che rappresenta la manifestazione di Dio su questo piano materiale.

La prima manifestazione avviene nella testa (in quanto tutto nasce dalle idee), parte del corpo umano corrispondente astrologicamente al segno dell'Ariete.

L'Ariete è infatti un segno di fuoco, posto sotto la tutela di Marte, la cui energia è la Forza, e possiede il fuoco primo "fisico". E' in questa prima sede del fuoco, la testa, che dopo vari impulsi procurati dai sensi, e trasformati in segnali elettrici e chimici, si produce un primo contatto che inizia ad aprire le "porte" all'Amore.

Questo fuoco, essendo "ideale" (perché creato attraverso le idee) cerca una via di manifestazione passando al fuoco di Sagittario, posto sotto tutela del pianeta Giove e corrispondente alla zona dell'Eros, e alla Giustizia.

Anche il Sagittario, come Eros scaglia frecce di fuoco verso il bersaglio e rappresenta il fuoco secondo "animico". Quest'energia d'amore chiamata "fuoco" è ancora incompleta, perché mancante del fuoco "spirituale" quale terza polarità. Questa ha sede nel cuore o nel plesso solare cardiaco, sotto tutela del Leone, il cui asterisco è il Sole.

E’ lì la sede dei sentimenti che portano gli uomini a esprimersi con frasi  come: "Ti amo con tutto il cuore, sei nel mio cuore'', e via dicendo…. E’ dal centro cardiaco che questa grandissima energia di vita emana e ama, abbracciando e permeando il mondo intero.

Nell'iconografia cristiana Gesù e Maria sono spesso rappresentati con un cuore fiammeggiante sormontato da una croce, simbolo della sublimazione dei quattro elementi, Fuoco, Acqua, Aria e Terra.

Il Sacro Cuore di Gesù

Il cuore circondato da una corona di spine, che possiede due valori corrispondenti: 1) La via di sofferenza e di sacrificio che porta a manifestare l'Amore totale quale quinto elemento; 2) L'energia di fuoco (o Kundalini, per gli induisti) che brucia la colonna vertebrale, o spina dorsale, simboleggiata dalla corona di spine, manifestando cosi l'Energia Divina.

Da un punto di vista esoterico, questo cuore fiammeggiante rappresentato da un triangolo col vertice puntato verso il basso e sormontato da una croce. il simbolo dell' "Acqua Lustrale", o "Acqua Ignificata" o di fuoco, che rappresenta l'Amore totale e Soprattutto Divino.

L'uomo che ama così è un Dio, un Unto e pertanto manifesta in sè l'energia d'Amore o Cristica. E questo l'esempio più calzante per spiegare il vero Amore. Non di meno lo furono grandi uomini che nel passato si immolarono per amore di un ideale, da Akhenaton a Mosè, da Gesù ai Catari, dagli ultimi Templari a fra Dolcino, da Giordano Bruno a Gandhi e Luther King per non citare i martiri anonimi, torturati e trucidati nei roghi medievali.

Temprati da quella forza, lasciarono questo piano col sorriso sulle labbra, in quanto loro stessi erano stati i mezzi per manifestare l'energia d'Amore che emana direttamente da Dio.

Proseguiamo con le analogie della Scienza Ermetica, per chiarire altri aspetti relativi all'Amore.

Abbiamo scritto più volte che l'uomo e la donna rappresentano polarità che si completano vicendevolmente.

Un uomo, senza aver compenetrato la donna resta un essere incompleto e viceversa.

L'uomo fisicamente di polarità positiva (+), mentre interiormente di polarità negativa (-), in quanto manifesta un'energia spermatica lunare, relativa al bianco.

La donna esattamente il contrario: fisicamente di polarità negativa (-), interiormente positiva (+), in quanto la sua energia mestruale, solare, di colore rosso rubino.

Questo concetto espresso ermeticamente con i seguenti termini: "L'uomo possiede un'anima femminile e la donna un animus maschile".

E' per questo motivo che l'aspetto esteriore riflette le energie inferiori.

Se due uomini si amano, diverranno effeminati, in quanto l'energia dell'uomo lunare femminile. Allo stesso modo, se due donne si amano, col tempo manifesteranno un comportamento mascolino in quanto la loro energia interiore solare maschile.

Ci sottintende a una maniera giusta per gli esseri di compenetrarsi, ed è quella uomo-donna, maschile - femminile, positivo -  negativo, in quanto tutto nel creato bipolare, e solamente l'unione delle due opposte polarità in grado di generare il ritorno all'unità e creare sia nel mondo fenomenico che come energia e luce interiore.

Il Bacio, espressione d'Amore

Allora, perché l'uomo e la donna si attirano come il ferro e la calamita?

Questo accade quando nel centro cardiaco, nel loro cuore, si manifesta questo bellissimo sentimento d'Amore.

La donna genera nell'uomo una risonanza particolare, che influisce sulla sua parte femminile interiore completandola.

Viceversa l'uomo influisce nella donna riempiendo e completando la sua parte maschile inferiore. Così "i contrari" si complementano e l'essere si trasforma in Androgino.

Senza risonanza l'amore non totale, ma solo parziale e incompleto. più considerabile come un vizio e non una virtù, in quanto porta al sesso meccanico senza l'appoggio del sentimento. Purtroppo quello che sta accadendo che stiamo perdendo il valore di questi concetti sacri e reali. Non si può amare con la testa, come non si ama solo con genitali.

L'Amore per essere tale è come Dio, è uno e trino in quanto idea, forza e sentimento.

Quando due persone si infiammano a queste condizioni, udiranno ciò che gli altri non sono in grado di percepire, e un amore nato sotto tale forza potrebbe durare in eterno.

Purtroppo le coppie, in genere, si scelgono attirate dalla bellezza, per attrazione fisica, per desiderio, per interesse o per altri motivi che colpiscono i loro sensi.

Qualunque sia il motivo di una scelta d'amore, essa dovrà essere soltanto l'inizio di un rapporto che va completato da altri fattori, perché al momento in cui le cariche svaniscono per inconsistenza, le coppie si separano.

L'amore come una creatura che nasce, cresce, matura e si mantiene attiva fino alla morte, se ben alimentata dall'energia.

La trasformazione androgina nel Rebis

Ma, scaturendo in nulla, esso svanisce con conseguenze amare proprio sul futuro di chi dovrebbe garantire la perpetuazione della nostra società.

Sono i figli a pagare il prezzo più alto, spesso concepiti per caso, senza l'amorevole sostegno dei genitori, crescendo insicuri, indecisi e con molti problemi da superare. Tempo addietro, per i nati indesiderati, si diceva: "Dio ce lo ha mandato, Lui lo ha voluto".

Una frase di comodo per coprire l'errore della mancanza di volontà nell'atto creativo. Se i genitori, nel dare impulso a una nuova vita, usassero il pensiero, la mente, la volontà-forza e il sentimento-amore, l'impulso che dal caos si ordina e si manifesta secondo il "progetto" dei propri  genitori, il nascituro crescerebbe sano, intelligente e senza grandi traumi nell'affrontare la vita.

C’è una frase ricorrente tra persone che si amano: "Sei così bella che ti mangerei…” chi lo dice senza esserne cosciente vuole compenetrarsi con la parte mancante al fine di completarsi  per divenire un cerchio perfetto.

Nel linguaggio ermetico si dice "II due si fa uno per diventare tre: padre, madre e figlio".

C'è un altro mistero che viene alla Luce grazie a questo argomento, e lo esprimo per la prima volta in assoluto.

Quando un uomo e una donna si uniscono in un atto amoroso per creare una vita, nove mesi dopo matura il frutto di quest'opera di unione nel piano fisico. Cosa succede però nei piani più sottili di entrambi?

Il "frutto" dell'unione

L'atto amoroso il momento in cui le due energie si fondono, l’animus maschile della donna si unisce all’anima femminile dell'uomo.

Sono certo che due individui che in pieno atto d'amore si uniscono in armonia, generino un figlio sul piano astrale, un livello d'esistenza che non vediamo, ma che esiste.

Siamo noi, a ogni unione, a popolare quelle dimensioni di esseri, per questo che quando nasce un bimbo ci sembra di conoscerlo da sempre, in quanto il suo corrispettivo astrale "entra" nel corpo fisico appena viene alla luce.

Un figlio, quindi, è una nostra creatura, interiormente ed esteriormente, fisicamente e spiritualmente.

E’ ora di prendere coscienza che le polarità generatrici di Dio (un Dio che sia maschio che femmina) sono in noi perché siamo i suoi figli, così affermano tutti i testi sacri. Forse in questo nuovo ciclo energetico che inizia, l'uomo diverrà consapevole di essere un Dio, e imparerà ad amare come tale. Se così fosse, il mondo intero cambierebbe, divenendo Terra di Pace e Amore, un pianeta di Dei.

 

 
 
di Alfredo Di Prinzio

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